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Norton, accordo con la cinese Zongshen

Norton ha siglato un accordo per la produzione di un bicilindrico 650 con Zongshen, lo ha annunciato l'amministratore delegato Stuart Garner che spera così di aumentare il giro d'affari della casa inglese
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Industria e finanza
Buone notizie per Norton
Norton ha stretto un accordo con il produttore cinese Zongshen per la produzione di un nuovo bicilindrico parallelo da 650 cm3. La novità  ha inizialmente preoccupato i fan della Casa inglese, certi di una pessima notizia. “La gente nei bar grida al tradimento, dicendo che abbiamo venduto ai cinesi” ha spiegato al sito MCN  l’amministratore delegato Stuart Garner, precisando però: “non è assolutamente vero”.
“In realtà - continua - è esattamente il contrario: noi abbiamo sviluppato la piattaforma da 650 cm3 e, dopo aver parlato con la Zongshen, abbiamo pensato ad un altro motore con prestazioni inferiori. Un propulsore progettato per essere il più economico possibile, prodotto in serie e commercializzato per il solo mercato asiatico e, forse, per il Sud America”.
Ponendo fine alle “chiacchiere da bar”, Stuart Garner parla quindi di un motore completamente diverso, che neppure sarà commercializzato con il marchio Norton e la cui licenza di utilizzo sarà concessa alla sola Zongshen.
Da quanto appreso, quello di Norton è stato quindi un investimento commerciale importante che, al contrario, dovrebbe far molto felici gli appassionati del marchio, perchè stretto con un’azienda che, come ricordato dallo stesso  Garner, solo lo scorso anno ha prodotto 4 milioni di motori. “È un accordo dalla durata di 20 anni, grazia al quale otterremo una royality per ogni motore da loro assemblato. Questo ci promette un futuro molto stabile, capace di assicurarci introiti da investire nello sviluppo di nuovi modelli”.
Quello relativo ai cinesi e al motore 650 non è però l’unico argomento discusso da Garner con MCN: sul sito inglese l’amministratore di Norton spende qualche parola anche a proposito dell’ormai sempre più atteso V4. "Attualmente siamo in fase di omologazione e stiamo testando l'ABS. Molte parti sono già pronte sugli scaffali:  ora si tratta di iniziare  l’ assemblaggio. La nostra intenzione è quella di consegnare le moto entro la fine di quest’anno, ma ancora non abbiamo una data meglio definita…I modelli SS gli abbiamo già venduti tutti, mentre per le RR c’è ancora disponibilità, anche se - ha concluso -  l’attesa sarà di almeno 12 mesi”.

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