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MV Agusta Superveloce 1000, neo retrò da 208 CV

Una delle novità più interessanti di MV è la Superveloce 1000 Serie Oro, si tratta di una sportiva in stile vintage sviluppata sulla base della Brutale 1000, da cui riprende motore e ciclistica. Realizzata a mano e in tiratura limitata, ha 208 CV, un’aerodinamica estremamente curata e tante parti in carbonio 
Pezzo forte delle novità MV per il 2023 è la Superveloce 1000 Serie Oro. Prodotta in serie limitata - assemblata a mano e numerata, oltre che corredata dal certificato di autenticità e da un ricco kit racing - la Superveloce 1000 Serie Oro affianca la Superveloce 800, capostipite delle proposte neo rétro MV Agusta.
 


Si parte dalla Brutale
Basata sulla piattaforma della naked Brutale 1000 RR, la Superveloce ne utilizza il telaio, il monobraccio e naturalmente il motore quattro cilindri in linea. La moto si ispira alle leggendarie MV Agusta schierate nel Mondiale, in particolare al modello MV 500 che nel 1972, giusto 50 anni fa, portò al debutto le prime ali con funzione aerodinamica.
E infatti la cura aerodinamica sulla Superveloce è spinta ai massimi livelli. I copridischi in fibra di carbonio dei freni anteriori hanno una funzione estetica molto suggestiva, perché evocano i freni a tamburo del passato, ma contribuiscono allo stesso tempo a raffreddare le pinze. Non solo: il flusso d’aria vicino alla zona dei freni viene convogliato verso i radiatori dell’acqua e dell’olio, a beneficio del raffreddamento. Lungo la carenatura le prese d’aria più esterne e basse ospitano appendici aggiuntive rispetto a quella principale: generano deportanza sulla ruota anteriore e creano una depressione dietro il radiatore dell’olio, velocizzando l’espulsione dell’aria calda che ha appena attraversato il radiatore stesso.
Tutti gli elementi della carrozzeria sono realizzati in fibra di carbonio, fatta eccezione per il serbatoio in resina termoplastica.



Ci sono 208 CV
I dati di potenza e coppia sono di assoluto rilievo: 208 CV a 13000 giri/min (212 CV con kit racing) e 116,5 Nm a 11000 giri/min. La più recente evoluzione del quattro cilindri in linea di 998 cc della Brutale 1000 RR è dotata di contralbero che gira a doppia velocità rispetto all’albero motore primario, l’obiettivo dichiarato da MV è di eliminare le vibrazioni ad alta frequenza e rendere più facile e rapido l’inserimento in curva. L’impatto di questa soluzione tecnica sulla maneggevolezza, sempre secondo la casa varesina, aumenta al crescere dei giri, con il risultato di abbattere le vibrazioni del 54% a 14000 giri/min.

Progenitrice della Superveloce, ecco la MV 500 da GP dotata di alette 

Elettronica raffinata
MV Agusta ha sviluppato per la Superveloce 1000 Serie Oro un pacchetto elettronico specifico, a partire dalla mappa della centralina, definita in base alle caratteristiche del modello. La regolazione del cambio elettronico MV EAS 3.0 (Electronically Assisted Shift Up & Down) è stata personalizzata per la Superveloce 1000, come del resto sono dedicate alla nuova moto le regolazioni dell’impianto ABS Cornering Continental MK100 con RLM (Real Wheel Lift-up Mitigation). Il controllo di trazione disinseribile prevede 8 livelli di intervento, mentre il wheelie control sfrutta i dati raccolti dalla piattaforma inerziale.

Sospensioni di prima qualità
Le sospensioni possono contare all’avantreno sulla forcella Öhlins Nix EC con trattamento superficiale TiN, completamente regolabile e con gestione elettronica di estensione e compressione; la regolazione del precarico molla invece è manuale. Il monoammortizzatore è anche’esso Öhlins a gestione elettronica (modello EC TTX) e, collegato al monobraccio in lega di alluminio con perno ad altezza regolabile (+/- 4 mm). Anche l’ammortizzatore di sterzo Öhlins dispone della regolazione elettronica, integrabile con quella manuale. L’impianto frenante sfoggia poi pinze Brembo Stylema radiali e dischi da 320 mm davanti e disco in acciaio da 220 mm dietro, con pinza, sempre Brembo, a due pistoncini.

Ruote forgiate
I cerchi ruota, in lega di alluminio forgiata, sono stati disegnati in esclusiva per la Superveloce 1000 Serie Oro e si distinguono per l’integrazione fra differenti tecniche costruttive, con le cinque razze integrate da altrettanti raggi. Naturalmente, rispetto a quello della Brutale, è stato modificato l’intero l’impianto di scarico, che vanta quattro terminali, ispirati a quelli dell’indimenticabile F4. Lo scarico compreso nel kit a corredo della moto è costruito in titanio in collaborazione con Arrow, è omologato e si distingue, promette MV, per la "voce" particolarmente grintosa.

 
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