MiMoto: lo sharing elettrico è giovane
A otto mesi dall’attivazione a Milano del servizio di Sharing Mimoto, i “numeri” delle condivisioni sono positivi. A prendere gli scooter elettrici sono soprattutto giovani professionisti che li utilizzano per recarsi al lavoro, ma anche per spostarsi durante il weekend. In crescita flotta e condivisioni, in arrivo anche interessanti novità
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Green Planet
Il 25% è donna
Sono soprattutto i giovani gli utilizzatori di MiMoto, lo scooter sharing elettrico sbarcato a Milano lo scorso ottobre che sta riscuotente crescente consenso. A otto mesi dal debutto, i responsabili del servizio di condivisione hanno reso noto i dati del nolo dal quale emergono informazioni interessanti. Gli utilizzatori hanno per il 60% età inferiore ai 34 anni e per l’80% sono under 44, per lo più liberi professionisti che utilizzano gli scooter a zero emissioni per muoversi per lavoro, anche se sono numerose le condivisioni durante i fine settimana. Quanto agli orari di maggior richiesta, i rilevamenti fanno emergere un picco della domanda durante le ore di punta del traffico, ossia dalle 6 alle 8 del mattino e dalle 16 alla 19 del pomeriggio. La percorrenza media è di 6,5 km con una permanenza in sella superiore ai 20 minuti. Da rilevare pure che un quarto delle condivisioni sono effettuati da donne, attratte dallo scooter (l'Askoll ES2) maneggevole, facile da guidare e dal peso contenuto (80 kg). Dal 14 ottobre, data di avvio del servizio, sono cresciuti gli utenti registrati (oggi 28.000) e gli scooter disponibili, con la flotta passata da 100 a 250 unità. In ascesa sono pure i noli giornalieri per esemplare, passati da 3 durante la stagione invernale a 4,5 con l’arrivo della primavera, favoriti dalla bella stagione e dall’estensione dell’area operativa che da maggio consente di arrivare fino all’Idroscalo. Numeri che, secondo i gestori del servizio, avrebbero consentito un risparmio nel rilascio di CO2 nell’aria di quasi 20.000 kg. Dati che sono destinati a crescere con le novità annunciate come l’accordo con Snag Milano, il Sindacato provinciale autonomo giornalai. Un’intesa che consentirà attivare dal 18 giugno alcuni servizi supplementari in più di 20 edicole della città e nelle Edicole 2.0, tra i quali ci saranno pacchetti promozionali, test ride e attività di guida sicura in sella agli scooter elettrici MiMoto. A fare aumentare gli utenti è pure la possibile attivazione del servizio in altre città, anche se per il momento non si conoscono destinazioni e tempi di realizzazione. L’offerta, comunque, dovrebbe ricalcare quella milanese, che prevede una tariffa al minuto di 0,23 euro (0,09 euro in caso di sosta) e una oraria di 6,60 euro. Per noli giornalieri la spesa è di 29,90 euro. La registrazione è gratuita, l’attivazione di 0,99 euro con 10 minuti inclusi. Disponibili pure pacchetti da 50 a 500 minuti di utilizzo con tariffe variabili da 0,18 a 0,20 euro/minuto, nonché noli scontati (-27%) per gli studenti dei principali atenei di Milano.
Sono soprattutto i giovani gli utilizzatori di MiMoto, lo scooter sharing elettrico sbarcato a Milano lo scorso ottobre che sta riscuotente crescente consenso. A otto mesi dal debutto, i responsabili del servizio di condivisione hanno reso noto i dati del nolo dal quale emergono informazioni interessanti. Gli utilizzatori hanno per il 60% età inferiore ai 34 anni e per l’80% sono under 44, per lo più liberi professionisti che utilizzano gli scooter a zero emissioni per muoversi per lavoro, anche se sono numerose le condivisioni durante i fine settimana. Quanto agli orari di maggior richiesta, i rilevamenti fanno emergere un picco della domanda durante le ore di punta del traffico, ossia dalle 6 alle 8 del mattino e dalle 16 alla 19 del pomeriggio. La percorrenza media è di 6,5 km con una permanenza in sella superiore ai 20 minuti. Da rilevare pure che un quarto delle condivisioni sono effettuati da donne, attratte dallo scooter (l'Askoll ES2) maneggevole, facile da guidare e dal peso contenuto (80 kg). Dal 14 ottobre, data di avvio del servizio, sono cresciuti gli utenti registrati (oggi 28.000) e gli scooter disponibili, con la flotta passata da 100 a 250 unità. In ascesa sono pure i noli giornalieri per esemplare, passati da 3 durante la stagione invernale a 4,5 con l’arrivo della primavera, favoriti dalla bella stagione e dall’estensione dell’area operativa che da maggio consente di arrivare fino all’Idroscalo. Numeri che, secondo i gestori del servizio, avrebbero consentito un risparmio nel rilascio di CO2 nell’aria di quasi 20.000 kg. Dati che sono destinati a crescere con le novità annunciate come l’accordo con Snag Milano, il Sindacato provinciale autonomo giornalai. Un’intesa che consentirà attivare dal 18 giugno alcuni servizi supplementari in più di 20 edicole della città e nelle Edicole 2.0, tra i quali ci saranno pacchetti promozionali, test ride e attività di guida sicura in sella agli scooter elettrici MiMoto. A fare aumentare gli utenti è pure la possibile attivazione del servizio in altre città, anche se per il momento non si conoscono destinazioni e tempi di realizzazione. L’offerta, comunque, dovrebbe ricalcare quella milanese, che prevede una tariffa al minuto di 0,23 euro (0,09 euro in caso di sosta) e una oraria di 6,60 euro. Per noli giornalieri la spesa è di 29,90 euro. La registrazione è gratuita, l’attivazione di 0,99 euro con 10 minuti inclusi. Disponibili pure pacchetti da 50 a 500 minuti di utilizzo con tariffe variabili da 0,18 a 0,20 euro/minuto, nonché noli scontati (-27%) per gli studenti dei principali atenei di Milano.
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