Difficile da arginare, quello dei furti moto è, più che comprensibilmente, un fenomeno che tiene svegli la notte parecchi motociclisti. Per una volta che arriva una buona notizia, siamo felici di riportarvela nella speranza di ridare ai biker di cui sopra qualche buon motivo per dormire tranquilli. Lo scorso venerdì, la Polizia di Stato ha arrestato a Milano un cittadino italiano di 32 anni per evasione e ricettazione di 5 moto di grossa cilindrata ed indagato per ricettazione un cittadino marocchino 32enne.
Gli agenti del Commissariato Lorenteggio, durante il servizio di controllo del territorio, hanno individuato un furgone fermo in strada e con il motore acceso il cui conducente veniva subito riconosciuto in quanto persona di spicco della criminalità locale, dedito ai furti di veicoli e per giunta sottoposto alla misura della detenzione domiciliare. I poliziotti hanno pertanto controllato il furgone, all’interno del quale è stata rinvenuta niente meno che una Ducati Panigale 959, successivamente riconsegnata al proprietario. Non è finita: a seguito di perquisizione domiciliare, all’interno dell’appartamento del 32enne, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato anche numerosi attrezzi atto allo scasso, una centralina e blocchetto di accensione con la relativa chiave di una BMW R 1200 GS e, all’interno di una cantina in suo uso, 3 bauletti da moto appartenenti ad altrettante BMW. Proseguendo nelle indagini, gli agenti del Commissariato Lorenteggio hanno poi scoperto altri due box in suo uso: nel primo, oltre a  varie attrezzature riconducibili ad attività illecita, sono state trovate una BMW R 1200 GS e una Yamaha MT09, consegnate successivamente ai legittimi proprietari. Nel secondo box la perquisizione ha avuto invece esito negativo, ma gli agenti, sul marciapiede dello stesso indirizzo, hanno rivenuto due ulteriori BMW, entrambe rubate e, anch’esse, subito riconsegnate ai legittimi proprietari. Riusciamo a malapena ad immaginare la felicità dei proprietari una volta ricevuta la telefonata da parte dei poliziotti… A volte, basta non perdere le speranze e attendere l’operato delle Forze dell’ordine!