Microlino, l’erede della Isetta debutta in estate
Il quadriciclo elettrico della Micro Mobility Systems, ispirato alla minicar italiana degli anni Cinquanta, sarà a breve in commercio, ma inizialmente solo in Svizzera e Germania. Costerà circa 12.000 euro e avrà un motore da 15 kW con velocità limitata a 90 km/h e batterie da 8 o 14,4 kWh
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Green Planet
Prodotta dall’italiana Tazzari
Presentata al Salone dell’auto di Ginevra del 2016, la Microlino ha riscosso immediato successo raccogliendo 500 ordini già durante la rassegna elvetica. Un numero che oggi ha superato quota 4.500 e che ha indotto i responsabili della Micro Mobility Systems ad accelerare i piani per la produzione di serie. I primi esemplari dovrebbero arrivare sul mercato tra la primavera e l’estate, ma inizialmente solo in Svizzera e Germania, in particolare a Zurigo e Monaco. Smaltiti i pre-ordini, l’Italia potrebbe diventare il terzo paese ad accogliere il quadriciclo elvetico, visto che uno degli stabilimenti incaricati dell'assemblaggio è quello della italiana Tazzari, specializzata in minicar. Se l’arrivo del modello nel nostro paese ha tempi incerti, sicuro è l’aspetto definitivo della Microlino svelato pochi giorni fa in Svizzera. Il design è una rivisitazione moderna, realizzata dallo studio Designwerk, della minicar Isetta degli anni Cinquanta, concepita da Ermenegildo Preti e Pierluigi Raggi per Iso Rivolta, ottenne un grande successo in Germania con marchio BMW. Come l’antenata, la moderna Isetta ha una sola porta, quella sul frontale. Una scelta suggestiva, ma che potrebbe creare qualche problema pratico nei posteggi in fila indiana se qualcuno parcheggia troppo vicino al “muso” o in caso di incidente. In gni caso la via di fuga è garantita dall’ampio tetto apribile in tela... Originale poi la scelta di avere finestrini apribili a compasso e fari integrati nella parte anteriore degli specchietti. Le dimensioni rimangono mini (è lunga 2,43 metri, larga 1,50 e alta 1,46) e consentono di ospitare nell’abitacolo due persone e 300 litri di bagagli. A cambiare radicalmente rispetto al modello di 70 anni fa è il motore: sulla Iso a due tempi, nella versione BMW a quattro tempi e ora elettrico. La Microlino infatti è equipaggiata con un propulsore da 15 kW di potenza e 110 Nm di coppia massima che permettono di accelerare da 0 a 50 km/h in 5”, mentre la velocità massima è autolimitata a 90 km/h. Le batterie sono al litio ferro fosfato (LiFePo4) e hanno capacità di 8 kWh, sufficienti per escursioni fino a 120 km prima della sosta per il “rifornimento”, che può durare da 1 a 4 ore in base alla potenza del caricatore. Disponibili a richiesta gli accumulatori da 14,4 kWh che promettono un'autonomia di 215 km. I prezzi partono da 12.000 euro.
Presentata al Salone dell’auto di Ginevra del 2016, la Microlino ha riscosso immediato successo raccogliendo 500 ordini già durante la rassegna elvetica. Un numero che oggi ha superato quota 4.500 e che ha indotto i responsabili della Micro Mobility Systems ad accelerare i piani per la produzione di serie. I primi esemplari dovrebbero arrivare sul mercato tra la primavera e l’estate, ma inizialmente solo in Svizzera e Germania, in particolare a Zurigo e Monaco. Smaltiti i pre-ordini, l’Italia potrebbe diventare il terzo paese ad accogliere il quadriciclo elvetico, visto che uno degli stabilimenti incaricati dell'assemblaggio è quello della italiana Tazzari, specializzata in minicar. Se l’arrivo del modello nel nostro paese ha tempi incerti, sicuro è l’aspetto definitivo della Microlino svelato pochi giorni fa in Svizzera. Il design è una rivisitazione moderna, realizzata dallo studio Designwerk, della minicar Isetta degli anni Cinquanta, concepita da Ermenegildo Preti e Pierluigi Raggi per Iso Rivolta, ottenne un grande successo in Germania con marchio BMW. Come l’antenata, la moderna Isetta ha una sola porta, quella sul frontale. Una scelta suggestiva, ma che potrebbe creare qualche problema pratico nei posteggi in fila indiana se qualcuno parcheggia troppo vicino al “muso” o in caso di incidente. In gni caso la via di fuga è garantita dall’ampio tetto apribile in tela... Originale poi la scelta di avere finestrini apribili a compasso e fari integrati nella parte anteriore degli specchietti. Le dimensioni rimangono mini (è lunga 2,43 metri, larga 1,50 e alta 1,46) e consentono di ospitare nell’abitacolo due persone e 300 litri di bagagli. A cambiare radicalmente rispetto al modello di 70 anni fa è il motore: sulla Iso a due tempi, nella versione BMW a quattro tempi e ora elettrico. La Microlino infatti è equipaggiata con un propulsore da 15 kW di potenza e 110 Nm di coppia massima che permettono di accelerare da 0 a 50 km/h in 5”, mentre la velocità massima è autolimitata a 90 km/h. Le batterie sono al litio ferro fosfato (LiFePo4) e hanno capacità di 8 kWh, sufficienti per escursioni fino a 120 km prima della sosta per il “rifornimento”, che può durare da 1 a 4 ore in base alla potenza del caricatore. Disponibili a richiesta gli accumulatori da 14,4 kWh che promettono un'autonomia di 215 km. I prezzi partono da 12.000 euro.
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