Lo stuntman Schachermayr ha fatto una frittata. Con la Vespa
Da un po’ di tempo non si sentiva più parlare di Günther Schachermayr, il simpatico stuntman austriaco protagonista delle follie più curiose in sella ad una Vespa: lo ricorderete buttarsi da un ponte per fare bungee jumping con il suo scooter, oppure appeso a una mongolfiera, o arrampicarsi in sella allo scooter appositamente attrezzato per un lungo cavo d’acciaio penzolante da una gru, fare un gigantesco pendolo da una diga e tante altre imprese ancora.
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Il ritorno di Günther
È ritornato in azione non appena la pandemia lo ha permesso, questa volta con una omelette in monoruota. È avvenuto nel piccolo aeroporto austriaco HB di Hofkirchen/Traunkreis, che è rimasto chiuso per due ore. Günther era in sella alla sua Vespa PK 112 cm³ priva della ruota anteriore, che dunque può viaggiare soltanto in impennata; dal cassone di un tre ruote Apecar in movimento gli veniva passato un uovo, lui lo prendeva al volo e sempre restando su una ruota sola lo teneva in equilibrio su un cucchiaio stretto tra i denti; in questa precaria situazione ogni volta attraversava la pista portandosi sull’altra corsia e raggiungendo un altro veicolo trainato da una Vespa per consegnare l’uovo. Il giochino si è ripetuto per un po’ di volte, fino a quando il cuoco seduto nel veicolo a traino ha avuto uova a sufficienza per preparare una frittata. La padella è poi stata consegnata al funambolico austriaco il quale, sempre guidando la sua Vespa, l’ha servita al tavolo. Non per niente l’impresa era incominciata proprio… a mezzogiorno in punto.
È ritornato in azione non appena la pandemia lo ha permesso, questa volta con una omelette in monoruota. È avvenuto nel piccolo aeroporto austriaco HB di Hofkirchen/Traunkreis, che è rimasto chiuso per due ore. Günther era in sella alla sua Vespa PK 112 cm³ priva della ruota anteriore, che dunque può viaggiare soltanto in impennata; dal cassone di un tre ruote Apecar in movimento gli veniva passato un uovo, lui lo prendeva al volo e sempre restando su una ruota sola lo teneva in equilibrio su un cucchiaio stretto tra i denti; in questa precaria situazione ogni volta attraversava la pista portandosi sull’altra corsia e raggiungendo un altro veicolo trainato da una Vespa per consegnare l’uovo. Il giochino si è ripetuto per un po’ di volte, fino a quando il cuoco seduto nel veicolo a traino ha avuto uova a sufficienza per preparare una frittata. La padella è poi stata consegnata al funambolico austriaco il quale, sempre guidando la sua Vespa, l’ha servita al tavolo. Non per niente l’impresa era incominciata proprio… a mezzogiorno in punto.
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