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Lo stabilimento Moto Guzzi del futuro: design, funzionalità, porte aperte al pubblico

"Stiamo facendo la fabbrica più bella del mondo per costruire le moto più belle del mondo". È la sintesi con cui Michele Colaninno, direttore generale del Gruppo Piaggio, ha presentato la Moto Guzzi che verrà, cioè il progetto di ristrutturazione della fabbrica in cui da 100 anni esatti vengono costruite le moto del marchio di Mandello
L'aquila entra nel futuro
. È un intervento che interesserà tutta l’area dello stabilimento e non riguarda soltanto le strutture produttive ma anche la filosofia stessa con cui verrà vissuta la Moto Guzzi, con un fortissimo coinvolgimento degli appassionati. Significa che ci saranno diversi spazi dedicati a loro e alle attività che li riguardano.
I lavori saranno avviati nel 2021 ed è previsto che vengano completati entro il 2025, con uno step intermedio nel 2023 in occasione delle "Stiamo facendo la fabbrica più bella del mondo per costruire le moto più belle del mondo". È la sintesi con cui Michele Colaninno, direttore generale del Gruppo Piaggio, ha presentato la Moto Guzzi che verrà, cioè il progetto di ristrutturazione della fabbrica in cui da 100 anni esatti vengono costruite le moto del marchio di Mandello, le Giornate Mondiali Moto Guzzi, durante le quali verrà mostrato l’avanzamento dei lavori.
Il progetto è partito nel 2016 ed è opera di Greg Lynn, architetto di fama mondiale, che lo ha sviluppato seguendo le linee più innovative del design industriale americano. È qualcosa di unico per stile e per genere, non una “semplice fabbrica” ma un centro di aggregazione della comunità fondato su cultura, design e naturalmente sulla meccanica. Da un lato è previsto un ampliamento degli spazi destinati alla produzione, per soddisfare l’incremento costante della domanda di mercato; dall’altro, il progetto prevede la presenza di nuovi spazi congressuali destinati ad eventi interni ed esterni, di un punto Motorex con vendita abbigliamento e accessori, merchandising e bar, di una area customer nella quale sarà possibile portare la propria moto per l’assistenza tecnica o ritirarne personalmente una nuova appena acquistata, e addirittura di un albergo e un ristorante per l’accoglienza di visitatori attesi da tutto il mondo, che verranno realizzati nell’ala attualmente occupata dal Settore Prototipi. Gli ospiti potranno fare il giro dei reparti della Produzione senza incrociarsi con i flussi di lavoro, grazie al percorso sopraelevato che permetterà la visita dall’alto. Verrà costruito con criteri modernissimi anche un nuovo museo, ”tempio” della storia Guzzi, attualmente ospitato nella parte vecchia dello stabilimento
Da notare che non è prevista la presenza solo di addetti ai lavori, ma anche degli appassionati e più in generale del mondo dei giovani del turismo internazionale. L’intenzione del Gruppo Piaggio è lanciare il marchio Moto Guzzi non solo come sintesi di meccanica ma anche come esempio di design: il progetto si sviluppa su linee di modernità e futuro. Saranno però conservate parti storiche come la galleria del vento e la sagoma esterna dell’ala ex prototipi con il tetto seghettato come le vecchie fabbriche. Il progetto è già stato acquisito dal Comune.
Parlando con il direttore di In Sella, Ferdinando Restelli, Michele Colaninno ha lasciato intendere che nel nuovo stabilimento della Moto Guzzi verranno usati anche i risultati di studi effettuati nel Piaggio Fast Forward, il centro di Boston che studia soluzioni innovative per la movimentazione di persone e merci tra le quali il perfezionamento delle tecnologie di inseguimento intelligente e l’implementazione dell’intelligenza artificiale nei robot, e una piattaforma di sicurezza basata sulla tecnologia di Imaging Radar 4D e destinata a scooter e moto.
 

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