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8 Ore di Suzuka 2020: rinviata al 1 novembre

La più importante gara di durata al mondo è stata ufficialmente spostata a Ognissanti: tornerà a concludere la stagione 2019/20 e la 8 ore di Sepang verrà con ogni probabilità riportata a fine gennaio, nel periodo dei test pre stagionali MotoGP. Ma si faranno?
A seguito dell'imposizione in Giappone dello stato di emergenza nazionale per combattere la pandemia di Covid-19, la 8 Ore di Suzuka è stata posticipata al 1 novembre 2020. L'iconica gara - gran finale del campionato mondiale FIM Endurance dal 2016/2017 - sarà così ancora una volta l'evento clou della stagione 2019/2020.

Una scelta necessaria
La più importante endurance al mondo era rimasta in calendario fino a oggi nella sua collocazione originaria, ovvero il 19 luglio. La calendarizzazione estiva è sempre stata una caratteristica della gara fin dal 1978, ma con le restrizioni alle frontiere (in ingresso) attualmente in vigore in Giappone, sarebbe impossibile per Suzuka ospitare squadre e piloti provenienti da paesi colpiti dal coronavirus.
Come evento finale della stagione, la gara di 8 ore beneficerà del bonus del 150% dei punti. La FIM, Eurosport Events e i vari organizzatori delle competizioni avevano già iniziato a ristrutturare insieme il calendario della stagione in corso per garantire il numero di gare inizialmente programmate. La stagione 2019-2020 riprenderà quindi con la 24 Heures Motos (29 e 30 agosto) seguita dal Bol d'Or (19 e 20 settembre) e si concluderà con il gran finale del CAE FIM a Suzuka il 1 novembre.

La prossima stagione
François Ribeiro, responsabile degli eventi di Eurosport, spiega anche come i successivi appuntamenti, che apriranno la stagione 2020-21, saranno riprogrammati: “Per aiutare i team con i loro requisiti logistici nella fase di apertura della stagione FIM 2020-2021 del CAE, riporteremo indietro la data dell'8 Ore di Sepang a gennaio, se necessario, proprio in vista delle consuete prove pre stagionali superbike e MotoGP sul circuito”.

E la MotoGP?
L'indizio che si ricava da questa dichiarazione va nella direzione di confermare l'intenzione di Dorna di mantenere la stagione 2021 sostanzialmente invariata. Bisogneà però vedere se, anche in base alle nuove disposizioni regolamentari che prevedono il congelamento di gran parte dello sviluppo per la prossima stagione e alle difficoltà economiche in aumento, non si preferisca rivedere anche il programma della preseason limitando i test.
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