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KTM, arriverà una nuova motard e sulle Duke i radar di Bosch

Nuovi brevetti depositati da KTM sembrerebbero suggerire l’arrivo di una nuova SMC R spinta dal monocilindrico della 390 Adventure. La “vera” notizia riguarda però il gruppo ottico anteriore, predisposto sembrerebbe per alloggiare i radar di Bosch
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KTM al lavoro
Svelta lo scorso novembre insieme alla sorella Enduro, la SMC R 690 2021 di KTM potrebbe presto essere affiancata da una versione “ridotta” spinta del monocilindrico della 390 Adventure. Fresca fresca, la notizia arriva direttamente dai brevetti depositati dalla Casa austriaca e prontamente diffusi sul web dai colleghi di BikeSocial. Benché all’apparenza le immagini sembrerebbero suggerire un modello decisamente più vicino alla Duke (anche lei ormai chiacchieratissima nella versione 390), la presenza di un nuovo telaio, un serbatoio ridisegnato e, sopratutto, di cerchi a raggi lasciano a ben guardare pochi dubbi circa l’arrivo di questa “inedita” Supermoto, della quale però non sappiamo ancora nulla. Le novità in ogni caso non si esauriscono qui: gli stessi brevetti - pubblicati forse per indicare l’esatta posizione in cui montare il gruppo ottico - ci mostrano infatti anche la sezione frontale dell’inconfondibile faro (quello già visto sulle Adventure) caratterizzato dalla presenza di uno spazio ricavato nella parte superiore, indicato nell’immagine dall’apposita freccia. Spazio, è facile immaginarlo, dedicato niente meno che al posizionamento dei sensori radar, accessorio sviluppato con Bosch e non per nulla già visto in alcune immagini della futura 1290 Super Adventure. Che a Mattighofen si stia lavorando per portare tale tecnologia anche sulle piccole-medie di casa? Difficile dirlo: molto più probabilmente, oltre che sull’ammiraglia 1290 Super Adventure, i radar per il controllo adattivo della velocità potrebbero essere montati sulle prossime 1290 Super Duke e 890 Duke R, ma per esserne sicuri non possiamo che attendere nuovi sviluppi o, ancora meglio, dichiarazioni ufficiali da parte della stessa KTM. Una cosa è certa: a Mattighofen non si resta con le mani in mano…

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