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Honda PCX125 2021, ancora meno assetato

Il PCX cambia faccia grazie a una carrozzeria rivista, ma ci sono anche parecchie novità tecniche, cambia infatti il motore che promette consumi molto contenuti e arriva il controllo di trazione che migliora la sicurezza sui fondi a scarsa aderenza
Nella sua categoria è uno dei più originali, ed è proprio questa originalità la ragione del consenso che riscuote dal 2010 ad oggi. Per certi versi si richiama ad una moto e per altri resta assolutamente scooter, caratteristica enfatizzata nel modello per il 2021. Colpisce la sua carrozzeria particolarissima e avveniristica; ”sfrontata” la definisce  Honda, che ha scelto livree monocolore capaci di esaltarne il personalissimo stile: nero metallizzato, grigio metallizzato opaco, bianco perlato e rosso metallizzato.

Quali sono le novità?
Il frontale inclinatissimo è occupato dal faro full LED con luci di posizione formate da cinque sottili linee parallele; il faro posteriore a X impiega una tecnologia multi ottica per produrre un effetto 3D.

-Il tunnel resta alto ma sulla pedana ci sono 30 mm di spazio in più davanti e lateralmente che aumentano l’abitabilità

- La sella ha una diversa sagomatura che rende ancora più agevole arrivare a terra.

- Il vano sottosella è più grande di 2,4 litri: si può comodamente riporre un casco integrale e altro ancora; anche qui come sugli altri scooter Honda 2021 è presente una presa USB per la ricarica di dispositivi elettronici

- Arriva il sistema di avviamento con Smart Key che permette di fare a meno delle chiavi tradizionali sia per avviare lo scooter, sia per accedere ai vani di carico.

- Nuovo anche il quadro strumenti a tutta larghezza, con una fascinosa retroilluminazione negativa del pannello LCD.

Cosa cambia nel motore?
Honda ha montato l’inedito motore eSP+ (enhanced Smart Power Plus) su tutti i nuovi scooter 125 e naturalmente lo ha fatto anche sul PCX. Il nuovo motore monocilindrico a quattro valvole raffreddato a liquido ha 9,2 kW a 8750 giri/min e 11,8 Nm di coppia a 6500 giri/min, può spingere lo scooter fino a 98 km/h ed è estremamente parsimonioso: Honda dichiara fino a 47,6 km/ litro.

Qual è l’elettronica di controllo?
- Per la prima volta il PCX monta il sistema HSTC (Honda Selectable Torque Control), un controllo di trazione che modula proporzionalmente la coppia erogata quando rileva lo slittamento della ruota posteriore.
- Anche qui, come sugli altri scooter, il generatore funge pure da motorino di avviamento e consente la funzione Start&Stop, spegnendo il motore quando ci si ferma agli stop e accendendolo quando si accelera.

Quanto costa e quando arriverà?
Il PCX my 2021 sarà dai concessionari a partire dal prossimo gennaio, Honda non ha ancora comunicato il prezzo che comunque non sarà poi tanto diverso da quello dell’SH Mode precedente (3.190 euro).

Come cambia la ciclistica
Il telaio ha mantenuto la collaudata struttura in tubi di acciaio a doppia culla ma è stato leggermente rivisto e soprattutto sono cambiate le misure degli pneumatici: all’anteriore si è passati da un 100/80-14” a un 110/70-14” mentre dietro il diametro è stato ridotto di 1” e la copertura è passata da 120/ 70-14” a 130/70-13”.
Il disco freno anteriore di 220 mm Ø è assistito dal sistema antibloccaggio ABS che lavora sulla ruota davanti, al posteriore invece c’è un tamburo di 130 mm Ø. Invariata la forcella con steli di 31 mm Ø e 89 mm di corsa, mentre gli ammortizzatori hanno una corsa di 95 mm (10 mm più di prima) e molle più dure.

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