Sigla... criptica
I programmi "elettrici" di Honda sono ormai ben chiari, la casa giapponese ha promesso la presentazione di 10 nuovi mezzi a batteria (tra scooter e moto) nei prossimi due anni, a conferma di questo a stretto giro di posta ha anche registrato il marchio che dovrebbe contraddistinguere la nuova gamma di Tokyo, "EM Ie:".
Una sigla criptica, conveniamo, che definirà i modelli con la scossa di Honda nei principali mercati globali, tra cui: Regno Unito, Australia, Cina, Unione Europea, Indonesia, Corea, Malesia, Nuova Zelanda, Filippine, Singapore e Thailandia. Il sito inglese Bennet si è lanciato in una possibile analisi etimologica della sigla producendo qualche ipotesi tra cui l'elaborata EM帯le: il carattere giapponese in questione si legge "obi", portando così alla lettura, degna di un rebus, Em-obi-le. Altra teoria interessante è quella che prevede la più semplice EM 1e: ipotesi che gioca sul fatto che il carattere "l" e il carattere "1" possano essere sovrapponibili. Teoria che tra l'altro potrebbe far supporre anche una certa consequenzialità dei nomi dei modelli che verranno: EM 1e, EM 2e e così via, denotando magari poca fantasia, ma di certo un'elevata funzionalità. Analisi etimologiche a parte, quel che è certo è che Honda, dopo un periodo parecchio lungo in cui è rimasta a guardare gli altri marchi lanciarsi nel settore elettrico con proposte di vario genere, si è mossa con tutta la forza che ha, proponendo un obiettivo ambizioso ma, viste le premesse, più che fattibile. Il primo modello (forse due) dovremmo scoprirlo già a questo autunno s EICMA, mentre gli altri verranno svelati nel corso di questi due anni, per cui, stay tuned!

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