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Harley-Davidson, torna la “piccola” per l’Oriente

La Harley-Davidson 338R potrebbe essere pronta per il debutto, lo indicano numerosi indizi raccolti in rete. Il progetto, realizzato in collaborazione con la cinese QJ Motors, dopo essere stato congelato per un certo periodo sembra sia tornato “in pista”
Ricordate la Harley-Davidson destinata ai mercati asiatici? Sembrava fosse stata accantonata e invece numerosi indizi portano a pensare che potrebbe vedere la luce entro breve, come rivela il sito motorcycle.com . Se ne era parlato qualche anno fa e nel giugno 2019 la Casa di Milwaukee ne aveva annunciato anche il nome: 338R. Anzi, aveva affermato che sarebbe stato il primo di una serie di modelli destinati al Far East, dove sono richieste moto di piccola cilindrata. Nel 2020 addirittura erano apparse immagini “rubate” di un prototipo che sembrava quasi pronto per la produzione, ma non c’era stato seguito. Dunque si pensava che la 338R facesse parte del gruppo di progetti che il nuovo CEO  Jochen Zeitz voleva eliminare, secondo la sua visione di sviluppo dell’azienda.



L’indizio dal VIN
Forse però l’arrivo della nuova baby Harley era soltanto stato posticipato, come suggeriscono i documenti di registrazione della Qianjiang SRK 350, la moto di fabbricazione cinese dalla quale sarebbe derivata. La chiave è nelle poche lettere di una sigla: il codice VIN, quello che permette di identificare un modello. Le prime due o tre lettere rappresentano il costruttore, la quarta lo stile del veicolo e la quinta il tipo di motore. Nella documentazione della SRK 350 sono indicati due diversi prefissi VIN: il primo inizia con LBB che significa QJ Motors e il marchio Benelli di sua proprietà, a cui si aggiunge HD che sta per Harley-Davidson. Dà maggiore credibilità all’ipotesi il fatto che i documenti siamo stati presentati alla National Highways Traffic Safety Administration degli Stati Uniti.

Anche negli USA ed Europa?
Resta da vedere se la 338R verrà commercializzata anche negli USA e in Europa, dove le maxi cilindrate delle Harley sono parte integrante del loro fascino. Tanto più che la moto verrà costruita in Cina ed avrà la stessa base tecnica della Benelli 302, cioè il medesimo telaio a traliccio e il medesimo propulsore bicilindrico parallelo, e si correrebbe il rischio di pestarsi i piedi a vicenda.
 
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