Alla continua ricerca di record (qui sul muro della morte e qui impegnato con l’Hayabusa, solo per citarne un paio), Guy Martin aveva annunciato l'intenzione di infrangere il muro delle 200 miglia orarie (320 km/h) in sella ad una moto con motore Wankel.
Obbiettivo “sfiorato” pochi giorni fa in occasione di un evento sulla pista di Elvington, durante il quale l’ex pilota Tourist Trophy e la sua Crighton CR700W si sono “fermati” a 187,3 mph (300 km/h). Un risultato vicino al target di Martin, che non è stato pienamente centrato a causa della rapportatura sbagliata e della dimensione del cupolino, troppo piccolo per la corporatura del pilota.
A chiarirlo è stata la stessa Crighton Morotcycles che, attraverso un post su Facebook, ha spiegato: “Brian vuole solo chiarire che sfortunatamente non avevamo la corretta rapportatura per la prova di Elvington. [La moto] ha in realtà raggiunto le 189,8 miglia orarie in 5a marcia, ma quando è stata inserita la marcia più alta il motore non girava abbastanza per dare la massima potenza, quindi la velocità è effettivamente diminuita. Anche il cupolino era troppo piccolo per la corporatura di Guy, ma pensiamo comunque sia stato un brillante primo tentativo e si spera che la prossima volta si possa andare più veloci”. 

Considerando che i problemi sono facilmente risolvibili e che la moto ha 220 cavalli per soli 129,5 kg e un rapporto peso potenza di addirittura 1,69 CV/kg, siamo certi che il nuovo record sia a portata di mano. Ovviamente, vi aggiorneremo non appena Guy tenterà nuovamente l’impresa.