La decisione arrivata dopo tanto discutere, ha di fatto accontentato chi per Fenati voleva una punizione più severa, sconfessando allo stesso tempo l’operato dei giudici Dorna che, al termine della gara di Misano, avevano scelto di fermare il pilota marchigiano per soli due turni. Benché - e questo a detta soprattutto di molti colleghi della GP, da Valentino Rossi a Marc Marquez - il linciaggio mediatico di cui Fenati  è stato bersaglio negli ultimi giorni sia stato eccessivo ed esagerato, la “punizione” imposta dalla Federazione Internazionale sottolinea invece la gravità dei fatti: per il gesto “antisportivo”, irresponsabile e pericoloso di cui s’è reso attore in gara, il pilota Moto2 rimarrà infatti escluso dal campionato fino al 21 dicembre 2018. La decisione - trapelata nella serata di giovedì, dal quartier generale svizzero e delle cui motivazioni si parlerà per filo e per segno nel comunicato ufficiale che la Federazione diffonderà nelle prossime ore - non è stata facile, ma al contrario frutto di un braccio di ferro tra il numero uno di Dorna Carmelo Ezpeleta e lo stesso presidente della Federazione Vito Ippolito, che a dicembre abbandonerà la poltrona della FMI causa tre mandati raggiunti.
Peggiora quindi la situazione per Romano Fenati, reo d’aver pinzato il freno anteriore della moto di Stefano Manzi per metterlo fuori gioco (qui il video di quanto accaduto in gara a Misano) e già licenziato per questo dal team attuale Snipers e da quello 2019 Forward-MV Agusta.