Salta al contenuto principale

EICMA 2022, SYM MMBCU, lo scooter del futuro

Dopo averlo presentato per il mercato taiwanese, SYM ha portato anche a EICMA  il nuovo MMBCU,  scooter con motore da 150 cm3 caratterizzato da linee e dotazione tecnica di assoluto livello. Ecco come è fatto
Design curato
Si tratta del primo scooter della linea CU (acronimo di Crossover Unico). MMB invece sta per “Mamba”, il celebre serpente portato alla ribalta globale dal film Kill Bill di Quentin Tarantino (era il nome in codice di Beatrix Kiddo, alias la Sposa, interpretata dalla bravissima Uma Thurman). Il nome completo, dunque, diventa MMBCU: probabilmente è l’aspetto meno riuscito di tutto il pacchetto…
 


Archiviate le questioni filologiche, il nuovo MMBCU è uno scooter molto interessante, caratterizzato da linee curate (anche se a guardarlo bene, l’ispirazione nei riguardi delle Kawasaki sovralimentate sembra palese) e da un motore monocilindrico di 150 cm3 raffreddato a liquido, parco nei consumi (c'è il sistema Start&Stop) ma abbastanza pepato nelle prestazioni, vista la presenza del controllo di trazione, una rarità per scooter di questa cilindrata. SYM dichiara l’adozione sul MMBCU di un sistema particolare di fissaggio del motore denominato A.L.E.H., che dovrebbe rendere la guida più stabile e fluida. La dotazione conta su forcella telescopica, monoammortizzatore (regolabile nel precarico) e cerchi in lega da 13 pollici, il tutto per un peso di poco superiore ai 135 kg. Molto comoda la sella in schiuma, che nonostante la cilindrata è stata studiata per supportare il pilota anche in tragitti più lunghi.
Il cruscotto digitale è compatto e dalle linee moderne, c'è una presa per la ricarica USB mentre nel sottosella ci sta un casco integrale.
L’illuminazione è completamente a LED, mentre il serbatoio è capace di ben 7,4 litri. Interessante la verniciatura, cangiante di tonalità in base all’illuminazione.

Non perderti tutte le novità del Salone di Milano,vsegui la nostra sezione EICMA 2022 cliccando qui.
Aggiungi un commento