Ecobonus scooter elettrico: al via anche senza rottamazione
Via libera alla prenotazione dei contributi per l’ecobonus. Gli incentivi copriranno il 40% del prezzo d’acquisto di un nuovo mezzo elettrico in caso di rottamazione di una vecchia moto e fino 30% del prezzo senza rottamazione. Soddisfatta Confindustria ANCMA
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Green Planet
Con e senza rottamazione
Con la conversione in legge del Decreto Rilancio sono da operative le nuove misure che ridefiniscono i contributi dell’ecobonus per l’acquisto di moto, scooter, ciclomotori, tricicli e quadricicli a trazione elettrica. Il bonus, che può essere richiesto fino al 31 dicembre 2020, prevede percentuali ve vanno a coprire il 40% (fino ad un massimo di 4.000 euro) del prezzo d’acquisto di un nuovo mezzo elettrico in caso di rottamazione di una moto o uno scooter Euro 0, 1, 2, 3 e - “novità” - il 30% del prezzo d’acquisto, (fino a massimo 3.000 euro) senza rottamazione. Quest’ultimo punto, in particolare, è stato accolto con particolare favore da parte di Confindustria ANCMA: “l’obiettivo dell’associazione - ha detto il presidente Paolo Magri – era quello di dare la possibilità anche a chi non avesse un mezzo obsoleto da rottamare di godere di questo incentivo, in modo da poter sviluppare un mercato che ha ancora grandi potenzialità di crescita”.
Nonostante il calo nelle vendite registrato a seguito del lockdown e, in generale, della crisi derivante dall’epidemia di Coronavirus, il mercato delle due ruote ha infatti mostrato recenti segnali positivi. La “ripresa”, in particolare, potrebbe essere affidata proprio ai ciclomotori elettrici, soluzione ottimale per gli spostamenti urbani di tutti i giorni. “Per questo – ha sottolineato Magri –la ridefinizione dell’ecobonusci consente di accendere nuovamente i riflettori sul lavoro dei nostri associati e su un’ampia filiera nazionale legata alle due ruote elettriche fatta di decine di imprese che rappresentano un’eccellenza da valorizzare, ma anche di promuovere un maggiore utilizzo dei veicoli elettrici, che spesso è ostacolata da pregiudizi e poca conoscenza”.
Clicca qui per tutti i dettagli e le modalità per richiedere l’ecobonus
Con la conversione in legge del Decreto Rilancio sono da operative le nuove misure che ridefiniscono i contributi dell’ecobonus per l’acquisto di moto, scooter, ciclomotori, tricicli e quadricicli a trazione elettrica. Il bonus, che può essere richiesto fino al 31 dicembre 2020, prevede percentuali ve vanno a coprire il 40% (fino ad un massimo di 4.000 euro) del prezzo d’acquisto di un nuovo mezzo elettrico in caso di rottamazione di una moto o uno scooter Euro 0, 1, 2, 3 e - “novità” - il 30% del prezzo d’acquisto, (fino a massimo 3.000 euro) senza rottamazione. Quest’ultimo punto, in particolare, è stato accolto con particolare favore da parte di Confindustria ANCMA: “l’obiettivo dell’associazione - ha detto il presidente Paolo Magri – era quello di dare la possibilità anche a chi non avesse un mezzo obsoleto da rottamare di godere di questo incentivo, in modo da poter sviluppare un mercato che ha ancora grandi potenzialità di crescita”.
Nonostante il calo nelle vendite registrato a seguito del lockdown e, in generale, della crisi derivante dall’epidemia di Coronavirus, il mercato delle due ruote ha infatti mostrato recenti segnali positivi. La “ripresa”, in particolare, potrebbe essere affidata proprio ai ciclomotori elettrici, soluzione ottimale per gli spostamenti urbani di tutti i giorni. “Per questo – ha sottolineato Magri –la ridefinizione dell’ecobonusci consente di accendere nuovamente i riflettori sul lavoro dei nostri associati e su un’ampia filiera nazionale legata alle due ruote elettriche fatta di decine di imprese che rappresentano un’eccellenza da valorizzare, ma anche di promuovere un maggiore utilizzo dei veicoli elettrici, che spesso è ostacolata da pregiudizi e poca conoscenza”.
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