Dolomitesvives, traffico limitato sul Passo Sella
Deciso dalle province di Trento e Bolzano, il provvedimento Dolomitesvives punta alla tutela dell’ambiente naturale e del prezioso ecosistema montano. Dal 23 luglio a fine agosto, il Passo Sella sarà “aperto” ad un massimo di 350 veicoli al giorno. Per transitare, si può richiedere il pass gratuito della durata di 1 ora
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La ZTL montana
Avvertiamo quanti avessero voglia di farsi un bel giro sulle Dolomiti - e in particolare lungo il passo Sella - delle restrizioni di traffico volute dalle province di Trento e Bolzano che, anche per quest’anno, rilanciano l’iniziativa Dolomitesvives. Dal 23 luglio fino al 31 agosto 2018, dal lunedì al venerdì dalle ore 09.00 alle ore 16.00, i veicoli abilitati al transito sul Passo Sella - due o quattro ruote non fa differenza - saranno 350 al giorno, tra cui 200 veicoli al massimo alla mattina e 100/150 nel pomeriggio.
Il provvedimento, che ovviamente non avrà effetto sui mezzi di soccorso ma nemmeno su quelli a trazione elettrica, è stato deciso al fine di preservare l’ambiente naturale ed il prezioso ecosistema delle Dolomiti e per incentivare tra turisti e i residenti l’uso di mezzi pubblici come autobus, treni e funivie. “È' una nuova fase di test con cui sperimentiamo una possibilità per rendere più sostenibile l'esperienza delle Dolomiti e per giungere a una soluzione definitiva per la mobilità dolce al Passo Sella entro il 2019 - ha spiegato l'Assessore provinciale all'ambiente Richard Theiner - L'obiettivo per quest'estate è una riduzione del traffico giornaliero del 20 %. Nelle giornate di punta transitano su questa strada fino a 5.000 veicoli e con la limitazione si darà accesso di mattina a non più di 200 veicoli e ad una quota compresa fra 100 e 150 unità nel pomeriggio”.
Il transito, quindi, non è vietato, bensì limitato ad un numero massimo di mezzi: per transitare sul passo dolomitico si può richiedere il pass, della validità di un’ora, direttamente nei punti informativi e di registrazione posizionati lungo la strada di accesso al passo da entrambi i versanti (presso l’ex Hotel Miramonti a Plan de Gralba, a Ruaciae a Santa Cristina sul versante altoatesino e presso il Lupo Bianco, a Mazzin nonché a Canazei e Alba su quello trentino) oppure tramite l’applicazione Open Move (da richiedere entro il giorno prima dell’accesso). Il permesso gratuito al transito sarà rilasciato previa identificazione di targa e veicolo.
Il provvedimento, che ovviamente non avrà effetto sui mezzi di soccorso ma nemmeno su quelli a trazione elettrica, è stato deciso al fine di preservare l’ambiente naturale ed il prezioso ecosistema delle Dolomiti e per incentivare tra turisti e i residenti l’uso di mezzi pubblici come autobus, treni e funivie. “È' una nuova fase di test con cui sperimentiamo una possibilità per rendere più sostenibile l'esperienza delle Dolomiti e per giungere a una soluzione definitiva per la mobilità dolce al Passo Sella entro il 2019 - ha spiegato l'Assessore provinciale all'ambiente Richard Theiner - L'obiettivo per quest'estate è una riduzione del traffico giornaliero del 20 %. Nelle giornate di punta transitano su questa strada fino a 5.000 veicoli e con la limitazione si darà accesso di mattina a non più di 200 veicoli e ad una quota compresa fra 100 e 150 unità nel pomeriggio”.
Il transito, quindi, non è vietato, bensì limitato ad un numero massimo di mezzi: per transitare sul passo dolomitico si può richiedere il pass, della validità di un’ora, direttamente nei punti informativi e di registrazione posizionati lungo la strada di accesso al passo da entrambi i versanti (presso l’ex Hotel Miramonti a Plan de Gralba, a Ruaciae a Santa Cristina sul versante altoatesino e presso il Lupo Bianco, a Mazzin nonché a Canazei e Alba su quello trentino) oppure tramite l’applicazione Open Move (da richiedere entro il giorno prima dell’accesso). Il permesso gratuito al transito sarà rilasciato previa identificazione di targa e veicolo.
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