Dino Signori: novant’anni di passione e lavoro
Novant’anni per Dino Signori, fondatore della SIDI e pilastro dell’imprenditoria italiana nel mondo del ciclismo e del motociclismo. Una vita dedicata al lavoro, alla passione e al miglioramento costante, che ancora oggi lo mantiene attivo e creativo…
Buon compleanno Dino!
Oggi Dino Signori compie novant’anni. Uno dei pochi rimasti della “vecchia guardia”. Il suo percorso, fatto di sacrifici, intuizioni e dedizione, lo ha reso un punto di riferimento nel mondo del ciclismo e del motociclismo, capace di trasmettere un modello di autenticità e impegno alle nuove generazioni. Fin da giovane, Dino ha sempre pensato molto e dormito poco e, ancora oggi, la sua mente corre veloce tra i ricordi di viaggi in vespa e le prime sfide imprenditoriali…
Dalle origini al successo
Tutto è iniziato in modo semplice: il suo “ufficio” era una stalla, i clienti lo contattavano tramite il bar accanto. Ma la costanza ha premiato, e il primo ordine importante - ottocento paia di scarpe - ha aperto la strada a una carriera fatta di grandi nomi, campioni e innovazioni. E così, la tacchetta semi-movibile, nata da un problema personale al ginocchio, è diventata un’icona. Per Dino la scarpa non è mai stata solo un oggetto, bensì “la base da cui tutto prende forma”, per chi pedala, per chi corre, per chi lavora. E questo approccio ha segnato l’identità della SIDI, azienda che ha continuato a seguire da vicino, ogni mattina, ancora prima che gli altri arrivassero. Anche dopo decenni di successi, Dino ha lavorato fino a 87 anni e oggi non smette di cercare nuove soluzioni. Tra un caffè e un incontro con vecchi amici imprenditori, tira fuori idee e progetti con la stessa energia dei giorni in cui correva in vespa verso Vigevano. Non ha mai perso la fame di chi vuole costruire, migliorare, crescere. Ogni mattina in fabbrica è come la prima volta, con lo stesso entusiasmo e la stessa attenzione ai dettagli che hanno reso la sua vita e la sua azienda un punto di riferimento.
Beh, chapeau e… buon compleanno, Dino!