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Cyber security: il Reju Nuuk è il primo a rispettare gli standard UNECE

Il grado di sicurezza di un veicolo va inteso oggi non solo dal punto di vista meccanico ma anche “software”. Navigatori GPS, Bluetooth, servizi di chiamata d’emergenza e app per la connessione dello smartphone possono subire attacchi informatici e vanno debitamente “protetti”. Il primo a farlo è il Reju Nuuk
Cyber sicurezza
Se, fino a poco tempo fa, per mettere in sicurezza moto e scooter erano sufficienti chiavi e lucchetti, oggi, con l’avanzamento tecnologico ed il sempre crescente numero di software istallati sui veicoli, anche la sicurezza diventa Cyber. Navigatore GPS, Bluetooth, servizi di chiamata d’emergenza, software che consentono la connessione dello smartphone e l’utilizzo delle relative app sono tecnologie che, per funzionare, raccolgono di fatto una luna serie di numeri e di dati personali da proteggere contro eventuali attacchi informatici. Di più: se si considera la possibilità di sbloccare ed accendere il mezzo senza chiavi fisiche, cioè per mezzo dei sistemi keyless, sul piatto va aggiunto anche il rischio che qualche malintenzionato possa addirittura comandare il veicolo a distanza. Non c’è quindi da stupirsi che l'UNECE (Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite) abbia sviluppato un apposito regolamento relativo alla sicurezza informatica per i veicoli, vale a dire l’UNECE/R155, che stabilisce appunto i requisiti minimi che il mezzo debba soddisfare da punto di vista della protezione cibernetica. Per “adeguarsi” i costruttori di auto avranno ancora qualche mese di tempo (il rispetto dei canonici imposti dal regolamento sarà obbligatorio per le nuove immatricolazioni a partire dal luglio del 2024) e, sebbene non sia al momento previsto alcun obbligo per le due ruote, qualcuno prima di altri s’è in tal senso portato avanti. Utilizzando la metodologia ESTP e tenendo n conto i requisiti dell’UNECE/R155, la società privata Eurocybcar ha infatti sviluppato una serie di test a cui sottoporre un veicolo a due ruote al fine di valutarne il livello di sicurezza. Il primo veicolo a due ruote “cyber sicuro” è risultato essere il Reju Nuuk che, superati tutti i test di accesso fisico, accesso da remoto e controllo della sicurezza delle applicazioni, ha ottenuto prima di qualsiasi altro mezzo a due ruote l’accreditamento UNECE/R155. 

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