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Coronavirus, cosa fare in moto e cosa no fino al 3 aprile

Le disposizioni per cercare di arginare il contagio da Coronavirus interesserenno tutti gli italiani fino al 3 aprile. Vediano allora cosa è permesso fare e cosa no con le moto e in generale nella vita di tutti i giorni, in questi tempi di epidemia
Cosa possiamo fare?
Il decreto ministeriale resosi necessario per arginare l'epidemia di Cornavirus che ha colpito la nostra penisola limita, e di molto, quello che possiamo fare. Purtroppo, perché il Coronavirus rallenti la sua corsa saremo obbligati, almeno fino al 3 aprile, ad adottare delle norme igieniche e di comportamento stringenti e rigorose. Quello che ancora non è chiaro, è cosa davvero potremo fare, per cui facciamo un po' di chiarezza.

- Lo scooter e la moto, ad esempio, si possono usare, solo per motivi di lavoro, o di stringente contingenza. Ovviamente non si può usare la propria due ruote per motivi "ludici": il semplice giretto domenicale, dunque, è espressamente vietato. Stesso discorso per gli endurisiti: un eventuale incidente con obbligo di ricovero andrebbe a sovraccaricare un sistema sanitario già al limite, e per questo il Governo pretende che non ci si prenda rischi gratuiti. Crossisti e pistaioli poi non troveranno di certo strutture aperte.

- Se utilizzate la moto (o uscite a piedi, è irrilevante) per contingenze inderogabili, in ogni caso, dovrete munirvi di autocertificazione che comprova la necessità della vostra uscita. Non sono previsti posti di blocco, però la polizia può fare controlli a campione e verificare che la vostra uscita sia davvero necessaria. 

- Questione "grigia" è il supporto agli anziani: secondo il decreto potremo andare a trovarli, anche fuori dal nostro comune di domicilio, solo se non autosufficienti. Le visite di cortesia, invece, sono vietate. Altra deroga allo "restare a casa" è per andare a prendere un minore a casa dell'ex coniuge. Per chi ha animali domestici, è consentito portarli fuori per i bisogni, e persino andare dal veterinario in caso di necessità.

- Si potrà anche andare dal medico solo se non si presentano sintomi evidenti quali febbre o anche solo il sospetto di essere contagiati. Stesso discorso per i pronto soccorso: non presentatevi lì se state male o pensate di aver contratto il virus.

Tra i servizi garantiti i supermercati (le scene di market assaltati per paura di non avere provviste sono insensate) e le farmacie. Resteranno attive le consegne a casa, per cui fattorini e corrieri lavoreranno in maniera normale.

Sono state sospese tutte le manifestazioni pubbliche: stop a motoraduni, demo ride e quant'altro, chiusi anche i luoghi di ritrovo, come cinema, teatri e palestre. Sospesi anche matrimoni, funerali e tutte le funzioni religiose. 
 

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