Pistola verde per la benzina, nera per il gasolio, gialla, rossa o blu per i carburanti speciali. Tutto questo potrebbe cambiare a partire dal mese di ottobre, quando cioè entrerà in vigore la nuova direttiva voluta dall’Unione Europea. Sulle pompe di rifornimento e sui nuovi veicoli diventeranno infatti obbligatorie le etichette indicanti il tipo di carburante e conformi allo standard definito nella norma EN 16942.
In particolare, per consentire agli utenti di scegliere in maniera corretta il carburante adatto, l'Ue ha incaricato il Comitato Europeo di Normazione (Cen) di sviluppare un apposito standard sull'etichettatura armonizzata dei carburanti liquidi e gassosi. La normativa riguarda infatti tutti i tipi di carburante, quindi benzina, gasolio, GPL, gas naturale compresso (GNC), gas naturale liquefatto (GNL) e idrogeno (H2), indicati, oltre che con la sigla, anche con una diversa forma dell’etichetta: tonda per la benzina, quadrata per il gasolio, romboidale per i carburanti gassosi. Etichette simili sono inoltre previste per i veicoli elettrici o ibridi.
Come sopra accennato, la nuova etichetta verrà applicata, oltre che sulla pompa di rifornimento, anche in prossimità del tappo carburante e sul libretto d’uso e manutenzione di tutti i tipi di veicoli, dai ciclomotori ai veicoli commerciali pesanti, passando per  motocicli, tricicli, quadricicli, automobili e autobus immatricolati a partire dal 12 ottobre 2018.
La normativa europea mira ad uniformiare questo settore in tutti i 28 Stati facenti parte dell’Unione o dello Spazio Economico Europeo, Islanda, Lichtenstein e UK compresi.