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Carabinieri e Federazione Motociclistica, collaborazione ancora più stretta

Già da parecchio tempo è operante una collaborazione tra la Federazione Motociclistica Italiana e le unità della Forestale: nel 2017 era stato sottoscritto un protocollo d’intesa, rinnovato nel 2020, a seguito del quale sono già state organizzate tutta una serie di iniziative legate soprattutto alla tutela del paesaggio e dell’ambiente.
Arma e FMI, insieme per la tutela del paesaggio e dell'ambiente
È in questo ambito che mercoledì 29 giugno, presso la sede dei Carabinieri Forestali, c’è stato un incontro tra il generale Antonio Pietro Marzo, a capo del Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, e Giovanni Copioli, presidente della Federazione Motociclistica Italiana.
È servito a ridefinire il coordinamento delle attività congiunte già operanti e a disegnare I contorni delle future campagne di sensibilizzazione. Nell’occasione è stata ribadita l’importanza di educare gli utenti a comportamenti rispettosi dell’ambiente, ed è stato rimarcato quanto importante possa essere l’intervento dei motociclisti quando sia necessario raggiungere località isolate in situazioni di emergenza. Come diretta conseguenza, è stata decisa l’organizzazione di una serie di incontri per sensibilizzare i motociclisti, impostare con i moto club sinergie di intervento nelle campagne antincendio boschivo ed effettuare ricognizioni sul territorio.
Il presidente Copioli ha anche presentato un progetto volto a mitigare l’impatto del Campionato Italiano di Velocità attraverso azioni di conservazione della biodiversità.
"Sono convinto che la collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana continuerà a produrre ragguardevoli risultati in vista di ulteriori e più diffuse iniziative sul territorio – è stato l’incoraggiante commento del generale Marzo – al fine di perseguire e realizzare l’interesse delle comunità e della collettività. In considerazione dei convergenti interessi istituzionali, intendiamo sviluppare insieme ulteriori sinergie volte alla promozione della cultura del patrimonio ambientale nazionale con particolare riferimento alla salvaguardia delle aree protette, specialmente tra i giovani".
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