BikeUp, a marzo la settima edizione
Annullata nel 2020 a causa della pandemia, la rassegna dedicata alla bici a pedalata assistita torna a Bergamo dal 26 al 28 marzo, data che potrebbe essere prorogata a inizio giugno se le condizioni sanitarie non consentiranno lo svolgimento in sicurezza a inizio primavera. Previste comunque decise misure per rendere l’evento sicuro per espositori e visitatori
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Green Planet
Rafforzata la registrazione online
Dovrebbe tenersi a Bergamo dal 26 al 28 marzo la settima edizione di BikeUp, il festival della bici a pedalata assistita. Una data primaverile pensata per aprire virtualmente la stagione a pedali ma, per la verità, da considerare ancora provvisoria considerata l’esperienza del 2020 quando la rassegna è stata più volte rimandata, fino al definitivo annullamento, a causa dell’emergenza sanitaria. Consapevoli dell’incertezza dovuta all’attuale andamento della pandemia da Covid-19, gli organizzatori hanno già predisposto un calendario alternativo (11-13 giugno) che dovrebbe, complice la vicina estate, garantire maggiori probabilità di realizzazione. In attesa di capire l’evoluzione dei contagi del coranavirus i responsabili di BikeUp hanno continuato a lavorare per creare un format che fornisca maggiore fruibilità e il rispetto del necessario distanziamento per evitare il rischio di contagio e per rispettare le norme sanitarie in vigore al momento dell’evento. In particolare, si sono ampliati gli spazi espositivi, creato un layout per la gestione dei flussi dei visitatori con corsie di ingresso e uscita dai test ride e aree differenziate per le diverse attività. Altre precauzioni riguardano il potenziamento della registrazione online per evitare assembramenti il loco (nel 2019 gli appassionati di cicli presenti nella Città Bassa sono stati oltre 30.000) e una più attenta gestione dei test ride (6.100 nella sesta edizione) e delle altre attività previste. Ricordiamo che oltre all’area espositiva alla rassegna bergamasca sono in programma tour turistici, show e spettacoli, aree dedicate ai piccoli rider e una serie di conferenze sul settore.
Dovrebbe tenersi a Bergamo dal 26 al 28 marzo la settima edizione di BikeUp, il festival della bici a pedalata assistita. Una data primaverile pensata per aprire virtualmente la stagione a pedali ma, per la verità, da considerare ancora provvisoria considerata l’esperienza del 2020 quando la rassegna è stata più volte rimandata, fino al definitivo annullamento, a causa dell’emergenza sanitaria. Consapevoli dell’incertezza dovuta all’attuale andamento della pandemia da Covid-19, gli organizzatori hanno già predisposto un calendario alternativo (11-13 giugno) che dovrebbe, complice la vicina estate, garantire maggiori probabilità di realizzazione. In attesa di capire l’evoluzione dei contagi del coranavirus i responsabili di BikeUp hanno continuato a lavorare per creare un format che fornisca maggiore fruibilità e il rispetto del necessario distanziamento per evitare il rischio di contagio e per rispettare le norme sanitarie in vigore al momento dell’evento. In particolare, si sono ampliati gli spazi espositivi, creato un layout per la gestione dei flussi dei visitatori con corsie di ingresso e uscita dai test ride e aree differenziate per le diverse attività. Altre precauzioni riguardano il potenziamento della registrazione online per evitare assembramenti il loco (nel 2019 gli appassionati di cicli presenti nella Città Bassa sono stati oltre 30.000) e una più attenta gestione dei test ride (6.100 nella sesta edizione) e delle altre attività previste. Ricordiamo che oltre all’area espositiva alla rassegna bergamasca sono in programma tour turistici, show e spettacoli, aree dedicate ai piccoli rider e una serie di conferenze sul settore.
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