Berlino, tre feriti nella caccia al motociclista
Martin Steltner, portavoce della polizia, ha confermato ai giornalisti che gli incidenti avvenuti in tre punti diversi della capitale tedesca vengono considerati come «deliberati attacchi agli altri utenti della strada» e che l’uomo è sospettato di avere «effettivamente preso di mira i motociclisti».
Image
News
Attentato ai motociclisti
Tre motociclisti seriamente feriti in tre diversi incidenti con la stessa automobile. È l’incredibile bilancio di quanto è avvenuto a Berlino lungo l’autostrada A100, dove un trentenne iracheno è stato protagonista di quella che pare essere stata una vera e propria caccia alle due ruote.
Alla guida di una Opel il folle ha urtato un primo motociclista che è rimasto seriamente ferito e ha poi proseguito per la sua strada provocando altri due incidenti. Il terzo è avvenuto in un punto trafficato del quartiere Tempelhof, il pirata della strada ha centrato in pieno la sua vittima che ora lotta tra la vita e la morte; addirittura la motocicletta è rimasta incastrata nel frontale dell’automobile, dalle condizioni dei veicoli nella fotografia appare evidente la violenza dell’impatto.
Martin Steltner, portavoce della polizia, ha confermato ai giornalisti che gli incidenti avvenuti in tre punti diversi vengono considerati come «deliberati attacchi agli altri utenti della strada» e che l’uomo è sospettato di avere «effettivamente preso di mira i motociclisti».
La stampa tedesca riporta che l’uomo alla guida dell’auto dovrebbe chiamarsi Samrad A., vive in un centro per rifugiati e prima dell’attentato ha postato nel suo profilo Facebook fotografie della sua auto e frasi religiose. Si ipotizza un attentato di matrice islamica ma pare che l’iracheno non sia strettamente collegato a militanti islamisti, e che in passato sia stato sottoposto a cure psichiatriche.
Dopo il terzo incidente, dall’auto bloccata arriva estratto una scatola di munizioni urlando che essa conteneva “un oggetto pericoloso”. All’interno la polizia ha trovato solo attrezzi da lavoro.
Tre motociclisti seriamente feriti in tre diversi incidenti con la stessa automobile. È l’incredibile bilancio di quanto è avvenuto a Berlino lungo l’autostrada A100, dove un trentenne iracheno è stato protagonista di quella che pare essere stata una vera e propria caccia alle due ruote.
Alla guida di una Opel il folle ha urtato un primo motociclista che è rimasto seriamente ferito e ha poi proseguito per la sua strada provocando altri due incidenti. Il terzo è avvenuto in un punto trafficato del quartiere Tempelhof, il pirata della strada ha centrato in pieno la sua vittima che ora lotta tra la vita e la morte; addirittura la motocicletta è rimasta incastrata nel frontale dell’automobile, dalle condizioni dei veicoli nella fotografia appare evidente la violenza dell’impatto.
Martin Steltner, portavoce della polizia, ha confermato ai giornalisti che gli incidenti avvenuti in tre punti diversi vengono considerati come «deliberati attacchi agli altri utenti della strada» e che l’uomo è sospettato di avere «effettivamente preso di mira i motociclisti».
La stampa tedesca riporta che l’uomo alla guida dell’auto dovrebbe chiamarsi Samrad A., vive in un centro per rifugiati e prima dell’attentato ha postato nel suo profilo Facebook fotografie della sua auto e frasi religiose. Si ipotizza un attentato di matrice islamica ma pare che l’iracheno non sia strettamente collegato a militanti islamisti, e che in passato sia stato sottoposto a cure psichiatriche.
Dopo il terzo incidente, dall’auto bloccata arriva estratto una scatola di munizioni urlando che essa conteneva “un oggetto pericoloso”. All’interno la polizia ha trovato solo attrezzi da lavoro.
Aggiungi un commento