Avventuriero in Vespa in cerca editore
Negli anni Ottanta Giorgio Caeran è partito per l’India, un viaggio in sella alla Vespa di oltre 23.000 km durato quasi un anno. Da allora non si è più fermato esplorando mezzo mondo, dall’Europa all’Africa fino all’America de Sud. Un vagabondare chew ha portato alla nascita di diversi libri, ora in un volume che raccoglie tutte le avventure aggiungendo contenuti inediti. Che è in cerca di un editore
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Mezzo secolo rincorrendo il mondo
Giorgio Càeran, classe 1952, ha due grandi passioni: i viaggi e la Vespa, o meglio, la Gigia. Due amori scaturiti in diverse avventure a due ruote per il mondo e ad altre esplorazioni raccontate in cinque libri. Il sesto, definito dall’autore la propria opera omnia, sarebbe pronto per la stampa se avesse un editore. Il problema è che stampare 552 pagine in formato 17x24 costa molto, fattore che allontana gli editori. Alcuni sono interessati, ma suggeriscono di tagliare 200 pagine o di pubblicarlo in due volumi, altri consigliano di trovare uno sponsor che ancora non c’è. In attesa di qualche imprenditore che abbia il coraggio di pubblicare il libro, Càeran sta provando uno stratagemma per convincere un editore: raccogliere gli ordini in una sorta di prevendita con l’obiettivo di arrivare a 100 pre-acquirenti disposti a sborsare 25 euro per ricevere a casa il volume. Un espediente che, se concluso con successo, renderebbe di certo più semplice la pubblicazione da parte di un editore. Il libro è “Mezzo secolo rincorrendo il mondo. Nei viaggi la Vespa fu il primo amore, poi venne il resto”, una sorta di sunto delle avventure precedenti arricchito con nuovi contributi, quali le prefazioni di Riccardo Costagliola, Presidente della “Fondazione Piaggio” e del “Museo Piaggio”, e di Tiziano Cantatore, direttore della rivista “Mototurismo”. Di fatto, come scrive l’autore, “raggruppa mezzo secolo della mia vita ed è perciò quello più rappresentativo, il mio ultimo che parli di viaggi”. E di viaggi ce ne sono molti, a cominciare dagli anni Ottanta con la peregrinazione di 11 mesi e 23.084 km per raggiungere l’India dopo avere attraversato Turchia, Iran, Afghanistan e Pakistan, un’epopea narrata in “La via delle Indie in Vespa”. Sono seguiti altre esplorazioni avventurose, come il tour in autostop in Africa, dalla Tunisia alla Costa d’Avorio con passaggi in Algeria, Niger, Mali e Senegal. E ancora da Lima, in Perù, fino alla fredda Terra del Fuoco all’estremità Sud dell’America meridionale, un viaggio di 206 giorni e oltre 40.000 km inoltrandosi, tra l’altro, nel cuore dell’Amazzonia e sulle Ande. Chi volesse saperne di più o richiedere il volume in pre-acquisto può consultare il blog realizzato per l’iniziativa qui.
Giorgio Càeran, classe 1952, ha due grandi passioni: i viaggi e la Vespa, o meglio, la Gigia. Due amori scaturiti in diverse avventure a due ruote per il mondo e ad altre esplorazioni raccontate in cinque libri. Il sesto, definito dall’autore la propria opera omnia, sarebbe pronto per la stampa se avesse un editore. Il problema è che stampare 552 pagine in formato 17x24 costa molto, fattore che allontana gli editori. Alcuni sono interessati, ma suggeriscono di tagliare 200 pagine o di pubblicarlo in due volumi, altri consigliano di trovare uno sponsor che ancora non c’è. In attesa di qualche imprenditore che abbia il coraggio di pubblicare il libro, Càeran sta provando uno stratagemma per convincere un editore: raccogliere gli ordini in una sorta di prevendita con l’obiettivo di arrivare a 100 pre-acquirenti disposti a sborsare 25 euro per ricevere a casa il volume. Un espediente che, se concluso con successo, renderebbe di certo più semplice la pubblicazione da parte di un editore. Il libro è “Mezzo secolo rincorrendo il mondo. Nei viaggi la Vespa fu il primo amore, poi venne il resto”, una sorta di sunto delle avventure precedenti arricchito con nuovi contributi, quali le prefazioni di Riccardo Costagliola, Presidente della “Fondazione Piaggio” e del “Museo Piaggio”, e di Tiziano Cantatore, direttore della rivista “Mototurismo”. Di fatto, come scrive l’autore, “raggruppa mezzo secolo della mia vita ed è perciò quello più rappresentativo, il mio ultimo che parli di viaggi”. E di viaggi ce ne sono molti, a cominciare dagli anni Ottanta con la peregrinazione di 11 mesi e 23.084 km per raggiungere l’India dopo avere attraversato Turchia, Iran, Afghanistan e Pakistan, un’epopea narrata in “La via delle Indie in Vespa”. Sono seguiti altre esplorazioni avventurose, come il tour in autostop in Africa, dalla Tunisia alla Costa d’Avorio con passaggi in Algeria, Niger, Mali e Senegal. E ancora da Lima, in Perù, fino alla fredda Terra del Fuoco all’estremità Sud dell’America meridionale, un viaggio di 206 giorni e oltre 40.000 km inoltrandosi, tra l’altro, nel cuore dell’Amazzonia e sulle Ande. Chi volesse saperne di più o richiedere il volume in pre-acquisto può consultare il blog realizzato per l’iniziativa qui.
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