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Audi ha acquistato Ducati

E' stata completata l'acquisizione di Ducati da parte del gruppo Volkswagen. Il comunicato ufficiale della casa tedesca - diffuso insieme a quello del gruppo Investindustrial - conferma l'accordo approvato oggi ad Amburgo dai vertici del gruppo tedesco. Ducati diventa il "terzo pilastro" di Audi AG in Italia, affiancando Lamborghini e Italdesign 

Audi: siamo ansiosi di lavorare con Ducati

L'attesa è finita: è finalmente arrivato il comunicato ufficiale di Audi che conferma l'acquisizione della Holding bolognese da parte di Audi AG, la "gemma tecnologica" del gruppo Volkswagen. L'accordo è stato raggiunto oggi ad Amburgo, e la transazione verrà completata il prima possibile una volta autorizzata dalle autorità competenti. Ducati diventa così il terzo pilastro di Audi AG nel Nord Italia, affiancando Lamborghini e Italdesign: un altro obiettivo raggiunto della strategia di crescita del gruppo tedesco, che solo qualche giorno fa ha acquisito anche la proprietà della pista di Nardò (con il famoso "anello di alta velocità") in Puglia. 
Rupert Stadler, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Audi AG, ha dichiarato: "Ducati è conosciuta in tutto il mondo come un marchio premium del motociclismo, e porta con se una grande tradizione nel settore delle moto sportive. Ha grande esperienza nella costruzione di motori ad alte prestazioni e dal peso ridotto: questo rende Ducati un eccellente partner per Audi". Non vengono dichiarate cifre e dettagli dell'accordo, si fa cenno soltanto alla grande storia del marchio bolognese, ma i "bene informati" confermano l'offerta di 860 milioni di euro da aprte di Audi: una cifra inferiore al miliardo di euro chiesto all'inizio da Investidustrial, ma che tiene conto anche dei 200 milioni di debiti che sembra gravassero sull'azienda.
L'acquisizione ha anche la benedizione dei sindacati tedeschi. Peter Mosch, Presidente del Consiglio Generale dei Lavoratori di Audi AG, ha dichiarto: "Bisogna saper sfruttare le opportunità offerte dalla globalizzazione, e questo è esattamente quello che sta facendo l'azienda. Tutti noi in Audi siamo ansiosi di lavorare con i nostri nuovi colleghi di Ducati". Ora vedremo le ripercussioni che avrà l'acquisizione sulla realtà aziendale bolognese.

24 gennaio 2012: le prime 1199 Panigale scendono dalla linea di montaggio. La superbike più bella del mondo sarà la bandiera della nuova Ducati?


Il comunicato ufficiale di Investindustrial

Anche il fondo della Famiglia Bonomi ha invato il suo comunicato, che riportiamo in forma integrale qui sotto: 

International Motorcycles S.p.A, controllata dal gruppo Investindustrial ("Investindustrial"), ha raggiunto oggi un accordo per la vendita di Ducati Motor Holding SpA ("Ducati") ad Audi AG che fa parte del Gruppo Volkswagen. L'acquisizione è soggetta all'approvazione da parte dell'Antitrust. Ducati, fondata nel 1926 con sede a Borgo Panigale (BO), è leader nella progettazione e produzione di moto per uso stradale e vanta una ricca tradizione nel Campionato del Mondo MotoGP e Superbike (SBK). Nel 2011 Ducati ha venduto 42.200 moto, raggiungendo una quota di mercato globale dell’11% e ha registrato un fatturato pari a € 480 milioni realizzando la più alta profittabilità della sua storia.
Dall’acquisizione da parte di Investindustrial, avvenuta nel 2006, Ducati ha realizzato un turnaround di grande successo che ha permesso all’azienda di diventare uno dei migliori e più redditizi marchi motociclistici del mondo. Negli ultimi anni Ducati ha avviato un percorso di globalizzazione che ha portato la società ad aprire, nel 2011 uno stabilimento in Tailandia e ad espandersi in nuovi mercati in rapida crescita, quali ad esempio il Brasile, la Cina e l’India. Oggi l’80% delle vendite di Ducati avviene fuori dall’Italia e alla fine del 2011 il Gruppo ha realizzato il più alto fatturato ed EBITDA della sua storia. La creazione di valore industriale si è tradotta in una forte crescita di tutto il Gruppo: sotto la guida di Investindustrial i ricavi di Ducati sono cresciuti dai € 305 milioni del 2006 ai € 480 milioni del 2011, l’EBITDA è passato dai € 27 milioni del 2006 ai € 94 milioni del 2011 e l’Ebit si è portato a € 51 milioni dai € 5 dell’anno dell’acquisizione. Il numero dei dipendenti, infine, è aumentato da 1.043 del 2006 ai 1.135 del 2011. Inoltre Ducati, sotto la guida del management team, guidato dal CEO Gabriele Del Torchio, ha sviluppato la gamma di prodotti più entusiasmante e innovativa della propria storia, lanciando sul mercato 17 nuovi modelli tra cui la Multistrada 1200 nel 2010, la Diavel nel 2011 e la più recente Panigale superbike. Questi successi hanno contribuito all’aumento delle vendite, cresciuto in modo significativo dalle 35.300 unità del 2006 alle 42.200 di fine 2011. Ducati ha ottenuto grandissimi successi anche dal punto di vista sportivo: in Superbike, Ducati ha vinto 4 Titoli Iridati Piloti (nel 2006, 2008, 2009 e 2011) e 3 Titoli Mondiali Costruttori (2006, 2008 e 2011) e un totale di 68 Vittorie. In MotoGp Ducati ha conquistato 28 gare, un Titolo Iridato MotoGP Piloti e un Titolo Iridato MotoGP costruttori nel 2007. 

Andrea C. Bonomi, Presidente di Investindustrial ha commentato: "Ducati è cresciuta molto sotto la nostra guida, grazie ad un intenso turnaround industriale e a una spinta commerciale su nuovi mercati in rapida crescita. Siamo convinti che la società, nelle mani capaci di Audi, continuerà ad avere un futuro estremamente positivo e ricco di soddisfazioni per i clienti e per i lavoratori dell’azienda. Reputiamo che Audi sia il partner migliore per continuare il processo di globalizzazione che è già stato avviato con successo. Il management team, guidato da Gabriele Del Torchio, e tutto il personale qualificato e appassionato di Ducati hanno svolto un ruolo fondamentale nel trasformare l'azienda in un marchio globale, sviluppando alcuni dei 2 modelli di moto più interessanti attualmente sul mercato. Sono convinto che Audi si dimostrerà una nuova proprietà responsabile e capace, in grado di preservare le competenze tecnologiche dei dipendenti italiani dell’azienda per realizzare un ulteriore processo di crescita di Ducati. Il Gruppo ha una clientela fedele e in crescita, che sarà ben tutelata, grazie alla presenza globale e all'eccellenza tecnica di Audi e del gruppo Volkswagen. L'operazione rappresenta la seconda acquisizione in soli pochi mesi di una società di Investindustrial da parte di un acquirente industriale internazionale dopo la recente vendita di Permasteelisa al giapponese JS Group. La decisione di Audi di acquistare Ducati conferma la bontà della strategia di Investindustrial di investire in Italia, patria di molte aziende di valore che, se opportunamente guidate e sostenute, possono diventare brand globali di altissima qualità.” 
Hospitals of Ontario Pension Plan, investitore leader canadese e BS Investimenti, hanno venduto anch'essi le loro partecipazioni in Ducati ad Audi AG.
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gianca8966
Mer, 04/18/2012 - 20:20
siamo ridotti male, ai piedi dei tedeschi,continuate a comprare bmw e volkswagen
toro75
Mer, 04/18/2012 - 21:46
a chi lo dici ,io vivo in germania e i tedeschi ci prendono solo in giro.dicono che gli italiani sono incompetenti.io ho una fiat e un alfa romeo,ma non capisco gli italiani continuano a comprare auto tedesche .se continuano cosi va a finire veramente male....povera italia
toro75
Mer, 04/18/2012 - 21:58
forze gli italiani non hanno percepito che si tratta anche dell'industria italiana che va a rotoli...continuando a comprare auto tedesche si autodistruggono da soli.come si fa a dare via un marchio cosi conosciuto.e poi in futuro sara una marca tedesca e non piu italiana.anche se rimarra in italia....vergogna....
Babonzolo
Mer, 04/18/2012 - 22:31
Rimanga in Italia!!! Il resto è irrilevante, anzi, il gruppo VW darà solidità a un marchio che ha debiti per 200 milioni di euro. Secondo me i mitici operai di borgo Panigale ora stanno festeggiando...
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kazutosakata
Mer, 04/18/2012 - 22:38
Murcielago, Gallardo, Aventador... A me sembra che alla Lambo la cura Audi ha fatto più che bene. Perché non dovrebbe giovare anche alla Ducati?
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46 Luca 58
Mer, 04/18/2012 - 22:42
Ai tedeschi facciamo cosi schifo che comprano tutte le nostre invenzioni,, invidiosi e crucchi di merda.
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tafazzi
Mer, 04/18/2012 - 23:18
...ma lo faccio per ridere. Uno che compra un prodotto scadente come molte delle Fiat di Marchionne solo perché è italiano (o crede che lo sia) mi sembra che sia invece un vero masochista. Almeno la Germania è sempre nella Comunità Europea, cioè di quella federazione di Stati di cui fa parte anche l'Italia. Gli USA a cui ci ha vendutio Marchionne sono un'altra cosa... e lo difendete? Sveglia ragazzi!!!
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malo
Gio, 04/19/2012 - 10:11
Molto meglio i crucchi di volkswagen piuttoato che Lapo Elkann... che pure si era proposto in un impeto di minchineria...ma ve lo immaginate che moto avrebbe fatto Ducati con Lapo al timone? Con gli swaroskini almeno! W Piech e i lavoratori di Ducati ringraziano.
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Marco400
Gio, 04/19/2012 - 11:53
Audi porta grande liquidità, cosa che non può fare altro che bene. La liquidità porta ad investire, cosa che fa ancora meglio. L'importante è che la progettazione e la produzione rimangano da noi. Se Audi riesce a lavorare come ha fatto con Lamborghini c'è solo da guadagnarci. Se Ducati migliora si creeranno altri posti di lavoro che di questi tempi sono manna dal cielo. Fiat, a differenza di Vw che non abbassa la produzione interna, investe all'estero diminuendo la produzione nostrana...se questo è risollevare il made in Italy...
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kazutosakata
Gio, 04/19/2012 - 12:28
Magari con l'arrivo dei crucchi, anche il caro Va-lentino inizierà a vincere qualche gara... ma per questo, temo, più che ai tedeschi bisognerà rivolgersi alla Madonna di Lourdes...
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Brutale
Gio, 04/19/2012 - 13:51
Smettiamola con l'ipocrisia che un altro pezzo di Italia va all'estero !!! BEN VENGA AUDI in Ducati !!! Forse è la volta buona che ripartono gli investimenti , che vengono ripianati i debiti ad oggi accumulati ma sopratutto che venga rilanciata la PRODUZIONE !!! Con 42.000 moto vendute la Ducati non poteva stare in piedi e reggere il confronto con i colossi BMW e Giapponesi !!! Forse è la volta buona che finalmente si veneranno molte Ducati al posto dei GS 1200 !! Forse è la volta buona che entrando in concorenza con BMW , la stessa dovrà calare i prezzi . Ducati e Lamborghini sono miei clienti e vi posso assicurare che tutte le maestranze tecniche e gli operai non vedevano l'ora di essere acquisstati da Audi !!! L'esempio viene da Lamborghini , prima dell'avvento di Audi era sull'orlo del fallimento , ORA è un azienda florida che ha assunto 200 persone e rilanciato anche tutto l'indotto locale CREANDO POSTI DI LAVORO !!! Lo stesso accadrà con Ducati PERTANTO CHI SCRIVE PERDIAMO UN PEZZO DI ITALIA non ha capito niente di come funziona la nostra industria ma sopratutto poi magari ha una moto Giapponese !!!! Dobbiamo solo ringraziare AUDI per aver sborsato un enorme cifra di denaro credendo pienamente nelle capacità di noi Italiani.
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46 Luca 58
Gio, 04/19/2012 - 14:28
Il "soldo estero" ha salvato certo..ma a che prezzo? Piu passa il tempo piu le Lamborghini mi sembrano Audi.. questi investitori esteri sono dei tumori, ci aggiorniamo tra 10anni quando ci toccherà guidare Ducati a quattro cilindri.. schifo. Spero di sbagliare tutto.
dany72
Gio, 04/19/2012 - 14:42
Chi ha fatto l'affarone è Bonomi che aveva rilevato per molto meno la Ducati da TPG qualche anno fa e ora la rivende a caro prezzo ai tedeschi. Consolazione: un'azienda italiana (intestindustrial) ha fatto meglio di un'americana TPG, che aveva portato sul baratro Ducati ai tempi delle varie Multistrada con Terblanche.
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Brutale
Gio, 04/19/2012 - 14:49
Scusa poi mi spieghi dove l'Adventador assomiglia ad un Audi ???, credimi ci lavoro per loro e ti posso dire che i tedesschi hanno lasciato davvero "carta bianca " ai progettisti di San Agata Bolognese ..... prima di affermare certe cose occore essere bene informati o forse conoscere davvero la REALTA' dei fatti , Senza rancore !!!
Audi R8 e la Murcielago ? non serve uno informato..serve uno che ci vede bene. :-)
Complimenti riesci a vedere la tecnologia e come è fatto il motore con i tuoi occhi ??? , possono avere delle parti comuni ma non sono simili e poi io mi riferivo alla nuova Adventatdor !!!
gianca8966
Gio, 04/19/2012 - 20:25
io comunque ho una fiat grande punto jtd con più di 250.000 km e non ho avuto il men che minimo problema mentre amici con la golf hanno gi à cambiato un paio di turbine a quei km quindi non mi sembrano esenti da problemi le auto dei crucchi.
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zembike
Ven, 04/20/2012 - 00:26
stare qui a discutere, è cosa fatta, speriamo almeno che le moto non peggiorino e che magari calino iprezzi
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Ninja
Ven, 04/20/2012 - 11:27
lasciando per il resto libertà ai progettisti, ben venga. Piaccia o no, siamo ormai in un mercato globale, e ha poco senso decidere gli acquisti secondo criteri nazionalistici. A meno che non abbiate tanti soldi da spendere senza problemi, ovviamente...