Da qualche giorno al vaglio della Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera, le proposte di modifica per il nuovo Codice della Strada spaziano dal limite di velocità in autostrada all’inasprimento delle pene per chi è pizzicato al volante con lo smartphone in mano. In discussione ci sono anche le questioni legate alla micro mobilità urbana ed in particolare a monopattini e biciclette a pedalata assistita. Come sappiamo, quella di introdurre l’obbligo di copertura assicurativa per questo genere di mezzi è argomento di cui s’è discusso a lungo ma riguardo al quale non si è ancora giunti ad una decisione.
A decidere sarà la il Parlamento, per una volta svincolato da qualsiasi direttiva imposta dall’Unione Europea che, a differenza di quanto deciso riguardo l’RC obbligatoria anche per i mezzi inutilizzati, ha scelto di lasciare mano libera ai singoli stati.
Ciò significa nessun obbligo di assicurazione per monopattini, bici a pedalata assistita e mezzi di micromobilità elettrica? Assolutamente no: come detto, la decisione spetta al Parlamento, ma la tendenza si direbbe comunque a favore dell'introduzione di questo obbligo. Contrariamente a quanto registrato per altre proposte - quali per esempio il limite di velocità in autostrada da portare, in alcuni tratti, a 150 km/h - quella sull’obbligo di assicurazione per i monopattini elettrici si direbbe infatti una posizione condivisa dalla quasi totalità dei gruppi parlamentari.