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Alex Salvini annuncia il ritiro dalle competizioni

Il pilota bolognese di motocross e enduro, campione del mondo enduro 2013, annuncia il ritiro dalle competizioni con una lettera carica di emozione e gratitudine indirizzata ai suoi sostenitori e a tutte le persone che lo hanno accompagnato in un viaggio lungo vent’anni
Il momento giusto
“Ciao a tutti, è arrivato il momento per me di fare una scelta. […] Questa sarà la mia ultima stagione di Mondiale, e al termine di questa stagione mi ritirerò dalla veste di pilota professionista!”.
Con queste parole, rivolte ai fan, Alex Salvini annuncia la fine della sua carriera. Un percorso durato più di vent’anni, con gare disputate a livello internazionale: in tutto, più di metà della sua vita, Alex l’ha dedicata a motocross ed enduro, ed è comprensibile l’emozione che trapela dalle sue parole di addio alla carriera da professionista.
È stato un percorso incredibile, fatto di alti e bassi, di gioie e dolori, di vittorie e di sconfittecontinua il pilota emiliano. “È stata una grande scuola di vita, che mi ha fatto crescere come atleta, ma soprattutto come persona”.
Un viaggio che l’ha portato a diventare campione del mondo 2013, compiendo molti sacrifici ma ripagato anche dalla “motivazione e la consapevolezza che quello che stavo facendo era quello che desideravo fare, ma soprattutto che il mio lavoro era il sogno che avevo da bambino, e questo è un privilegio che poche persone penso possano avere”.
Un ritiro ragionato e una decisione presa con serenità, dunque, conscio anche del ruolo fondamentale ricoperto dalla sua famiglia: Questo privilegio mi è stato donato in primis dalla mia famiglia, che ha fatto sacrifici enormi per farmi realizzare questo mio desiderio. Dai miei genitori e specialmente mia mamma, che ha accettato che io andassi via di casa a 15 anni per inseguire la mia strada, da mio zio Luca che ha investito tempo e denaro, ma soprattutto ha creduto in me forse anche più di me stesso, dai miei cugini, zii, amici che mi hanno sempre sostenuto venendo alle gare e facendomi sentire il loro supporto, e alle compagne che ho avuto al mio fianco”.
Durante la carriera, Alex ha vinto gare, titoli e ha indossato la maglia azzurra per rappresentare l’Italia ben 15 volte tra motocross e enduro.
Il resto della lettera continua con ricordi, gratitudine e ringraziamenti: Ho avuto la fortuna di girare il mondo, scoprire culture, tradizioni e questo mi ha fatto stringere anche legami importanti con tante persone. In questo lungo viaggio, ho incontrato persone fondamentali che mi hanno aiutato a emergere come atleta, ma anche come uomo. Persone che sono state al mio fianco per molto tempo, persone come Davide Perni, Andrea Bartolini, Tullio Pellegrinelli, meccanici come Antonio Specia e Luca Castellana, compagni di squadra e avversari con i quali ho stretto amicizia come Angelo Pellegrini, Massimo Bianconcini, Matti Seistola, Alessandro Battig, Simone Albergoni o il mio fratellino acquisito Bruno Crivilin. Team Manager come Franco Mayr e Fabrizio Azzalin o al mio socio in S2 Motorsport Marco Valentini”.
E ancora: Ho scelto questa giornata per rendere pubblica la mia decisione perché precisamente in questo giorno, 9 anni fa (9 il mio numero di sempre) ho coronato il mio sogno di diventare campione del mondo. Questo non è un addio alle gare, sono troppo innamorato della moto per smettere, è un addio alla mia carriera di professionista. Quello che farò dal prossimo anno sarà solo per il puro piacere di andare in moto!
Un pensiero va a Giò, carissimo amico e sostenitore che è venuto a mancare qualche anno fa.
GRAZIE DI CUORE A TUTTI
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Firmato: Alex Salvini 9

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