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Africa Eco Race 2020 7° tappa: vince Lucci, Botturi controlla

Il pilota toscano vince la settima tappa e guadagna il terzo posto in classifica generale. Poskitt fa reclamo ma senza successo, Botturi controlla Ullevalseter e mantiene la testa della generale con 4'06" sul norvegese. Oggi la carovana si sposta a Tidjikja
Prima vittoria all'Africa Eco Race per Paolo Lucci: dopo una settimana passata a tenersi a freno, il pilota di Castiglion Fiorentino ha finalmente trovato il suo habitat naturale e nella sabbia della Mauritania ha disputato una prova sostanzialmente perfetta. Il giovane del team Solarys ha fermato il cronometro della ss7 con dieci minuti di vantaggio su Alessandro Botturi, secondo di giornata. Per qualche ora la soddisfazione per un successo ampiamente meritato è rimasta però sospesa nel limbo del reclamo effettuato da Lyndon Poskitt. Il britannico contestava a Lucci il mancato adeguamento del road book a una nota cambiata, che avrebbe permesso a Paolo di avvantaggiarsi. La direzione gara ad ogni modo non ha considerato fondata la protesta – giustamente aggiungiamo noi- e così Lucci ha potuto godersi un successo ampiamente meritato e guadagnare la terza posizione nella generale proprio a discapito dell'inglese.

Non è stato tutto semplice
A guardare il vantaggio sugli avversari viene da pensare che la giornata del toscano sia stata facile, e invece Lucci ha avuto qualche problema con la benzina e sul finale ha tirato i remi in barca pur di arrivare al traguardo. Botturi e Ullevalseter - secondo e terzo di giornata- hanno commesso però qualche errore di navigazione. Interpretare al meglio il road book si sta rivelando sempre di più una delle qualità più importanti in questa Africa Eco Race e anche nella tappa 7 – che teoricamente non sarebbe dovuta essere troppo impegnativa- invece la giusta lettura delle note si è rivelata fondamentale. Prova ne è che Franco Picco ha portato a casa una nona posizione nello scratch. Botturi - scherzando- ha reso omaggio alle qualità del veterano: “Io e Pal eravamo là in mezzo che cercavamo di capire dove andare, poi ho visto Franco lassù su una duna, con la bussola. Annusava l'aria. Poi ci ha tirato fuori dai guai”. Tutti a ridere sotto le tende del bivacco di Aidzidine, e il buonumore racconta di un Bottu  tranquillo il giusto, attento nel controllare la “sua” gara. È un compito non facile, perché anche se la classifica vede davanti il pilota di Lumezzane da diversi giorni, il norvegese non molla un centimetro ed è sempre lì, a quattro minuti nella generale.
La tappa 8 sarà ancora una prova impegnativa: 429 chilometri di speciale, un fondo tra sabbia, dune  e rocce, una prima parte inedita. I concorrenti arriveranno a Tidjikja, dove giovedì si disputerà la tappa ad anello.

Classifica
1. Alessandro Botturi (Yam-ITA) 28h04'03”, 2. Pal Anders Ullevalseter (Ktm-NOR) 4'06”; 3. Paolo Lucci (Hus-ITA) 40'52”; 4. Lyndon Poskitt (Ktm-GBR) 42'14”; 5. Jacek Czachor (Ktm-POL) 48'30”; 6. Konrad Dabrowski (Ktm-POL) 1h47'57” 7. Martin Benko (Ktm-SLK) 2h51'31”; 8. Pawel Stasiaczek (Ktm-POL) 4h13'31”

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