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Africa Eco Race 2022, partenza il 15 ottobre

È stata presentata ieri al complesso monastico di Santa Eufemia della Fonte, nel bresciano, la prossima edizione dell'Africa Eco Race, il rally raid africano che attraversa quattro Paesi ripercorrendo le orme di Thierry Sabine
Monaco-Dakar
Rifugge dalle grandi dimensioni a favore di una convivialità che affonda le sue radici nella Dakar degli anni Ottanta l’Africa Eco Race, che per presentare la prossima edizione ha visto riunirsi quasi cento persone.
Piloti e simpatizzanti del rally, infatti, si sono dati appuntamento ieri al complesso monastico di Santa Eufemia della Fonte, che contiene anche Museo della Mille Miglia di Sant’Eufemia a Brescia e, alla presenza di Jean Louis Schlesser e di suo figlio Anthony, hanno conosciuto le novità della gara.
Insieme con Alessandro Botturi, vincitore delle ultime due edizioni 2019 e 2020, i Schlesser hanno svelato i dettagli di un percorso che sarà caratterizzato da circa 4.500 chilometri di prove speciali su un totale di 5.983, e che ha ridotto al minimo i trasferimenti concentrandosi sui settori selettivi, molti dei quali inediti lungo quattro Paesi diversi.
L’Africa Eco Race 2022 sarà inaugurata il 15 ottobre sul palco di Montecarlo, per concludersi sul podio d’arrivo del Lago Rosa il 30 ottobre. La partenza dal Principato di Monaco, il trasferimento in Francia per andare a imbarcarsi a Sete e poi Marocco, Mauritania e Senegal, infatti, sono una caratteristica esclusiva del rally, che si avvarrà ancora per le moto del roadbook cartaceo, mentre utilizzerà per auto, camion e SSV quello elettronico.
Per Jean Louis Schlesser la sicurezza è un aspetto fondamentale, ed è garantita da strumentazione moderna, sistema di tracciamento, tre aerei da ricognizione e altrettanti elicotteri per assicurare una copertura totale in ogni momento e su ogni Paese ai partecipanti.
Un’altra scelta precisa è sempre stata quella di contenere i numeri, proprio in nome di quella informalità che fa del bivacco di questa competizione il fulcro dello sport, della sfida, della solidarietà. Ciononostante, gli iscritti quest’anno potrebbero raggiungere, e forse superare, quello che è stato in passato il limite imposto dall’organizzazione, 150 concorrenti.
Tra loro, non mancherà il campione in carica Alessandro Botturi, che cavalcherà insieme con Pol Tarres la Yamaha bicilindrica ufficiale del Ténéré World Raid Team, così come Simone Agazzi che non correrà come pilota ma seguirà il suo RS Team Honda in qualità di team manager. Con lui l’unica presenza femminile fra le fila italiane, quella di Francesca Gasperi, per la prima volta al via di una competizione così lunga e impegnativa insieme con Stefano Chiussi. Con lei anche Maurizio Gerini al debutto all’Africa Race e Alessandro Ruoso, Francesco Puocci e Stefano Turchi, Lucio Belluschi, Giuseppe Pozzo, Alessandro Madonna tutti per la prima volta al via. E tornerà tra le dune africane anche Nicola Dutto pronto per una nuova sfida.
Le iscrizioni all’Africa Eco Race 2022 si chiuderanno il 31 agosto, tutte le info sul sito africarace.com.
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