Addio a Roberto Colaninno, Presidente e A.D. del Gruppo Piaggio

Si è spento nella sua residenza di Mantova Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio e Presidente di Immsi, la finanziaria di famiglia. Aveva compiuto 80 anni il 16 agosto scorso. Si era affacciato al mondo motociclistico nel 2003, quando attraverso Immsi aveva acquistato la Piaggio risollevandola e portandola all’acquisizione di diversi marchi: attualmente il bouquet è costituito da Piaggio, Vespa, Gilera, Aprilia, Scarabeo, Moto Guzzi, Derbi, Ape, Piaggio Veicoli Commerciali. Fu lui a decidere anche l’impegno di Aprilia in MotoGP.

Protagonista della nostra economia

Colaninno aveva conseguito il diploma di ragioniere e da cinquant’anni era uno dei protagonisti della scena imprenditoriale italiana. L’inizio nel 1969 alla Fiaam Filter, azienda italiana di componenti per auto della quale era divenuto amministratore delegato; nel 1981 aveva fondato la Sogefi, società di componentistica meccanica, e nel 1995 era stato nominato Amministratore delegato di Olivetti. Sua la decisione di trasformare in una holding di telecomunicazioni l’azienda che prima si occupava di informatica, sua la decisione di vendere nel 1998 Omnitel, in quel momento secondo gestore nazionale della telefonia cellulare. Nel 1999 tramite una Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) la scalata a TIM della quale divenne Presidente e Amministratore Delegato.

Importantissimo l'acquisto nel 2002 di Immsi, società operante nel settore immobiliare trasformata in una holding di partecipazioni industriali e quotata in borsa, attraverso la quale acquisì il controllo del Gruppo Piaggio.

È stato presidente anche della Compagnia Aerea Italiana, costituita nel 2008 con l’obiettivo di acquisire l’Alitalia.

Era sposato e aveva due figli: Matteo, Deputato dal 2008 nelle file del Partito Democratico e passato nel 2019 ad Italia Viva, e Michele, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Immsi