Addio ai costi fissi con il nuovo Telepass “Pay PerUse”
A partire da giovedì 10 giugno è possibile richiedere lo specifico dispositivo Telepass con il quale vengono addebitati soltanto i mesi di effettivo utilizzo. Se per una o più mensilità non si usa, all’utente non viene addebitata alcuna spesa
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Si paga solo se si usa
Il nome chiarisce già da sé la filosofia della nuova formula proposta da Telepass: “Pay per Use”, cioè paghi solo se lo usi. Nessun costo fisso mensile, nessun canone. A partire da giovedì 10 giugno è possibile richiedere lo specifico dispositivo Telepass con il quale vengono addebitati soltanto i mesi di effettivo utilizzo. Se per una o più mensilità non si usa, all’utente non viene addebitata alcuna spesa e l’abbonamento resta sospeso; riprenderà a partire dal primo impiego successivo e per la sola mensilità in questione.
La richiesta per il nuovo “Pay Per Use” può venire fatta via internet sul sito www.telepass.com oppure per mezzo del cellulare, utilizzando l’app Telepass. Una volta sottoscritta l’offerta ci si vedrà recapitare il dispositivo direttamente a casa. È previsto un costo di 2,50 euro per ogni mese solare di effettivo utilizzo, al quale vanno aggiunti 10 euro per l’attivazione del servizio e altri 5 euro per il dispositivo stesso, oltre naturalmente al pedaggio per i percorsi effettuati in autostrada. Oltre al pagamento del telepedaggio, il servizio include il pagamento dei parcheggi, dell'Area C di Milano e del traghetto per lo Stretto di Messina. È possibile anche attivare l’assistenza stradale europea e il rimborso del 50% del pedaggio in caso di rallentamenti provocati da incidenti in autostrada, queste ultime due opzioni su richiesta del cliente.
«Oltre il 70% dei pagamenti autostradali avvengono attraverso le “porte” Telepass – ha spiegato Gabriele Benedetto, amministratore delegato di Telepass –. Stiamo parlando del servizio di pagamento cashless a maggior penetrazione presente sul mercato, non solo italiano. Oggi con il nuovo Telepass “Pay Per Use” ci rivolgiamo a quel 30% che ancora utilizza carte di pagamento o contanti per pagare il pedaggio. Telepass offre questa nuova soluzione nel momento della ripartenza, confidando che possa dare un contributo alla ripresa economica del Paese e soprattutto del turismo, un settore vitale ma fortemente colpito dai mesi di lockdown».
Il nome chiarisce già da sé la filosofia della nuova formula proposta da Telepass: “Pay per Use”, cioè paghi solo se lo usi. Nessun costo fisso mensile, nessun canone. A partire da giovedì 10 giugno è possibile richiedere lo specifico dispositivo Telepass con il quale vengono addebitati soltanto i mesi di effettivo utilizzo. Se per una o più mensilità non si usa, all’utente non viene addebitata alcuna spesa e l’abbonamento resta sospeso; riprenderà a partire dal primo impiego successivo e per la sola mensilità in questione.
La richiesta per il nuovo “Pay Per Use” può venire fatta via internet sul sito www.telepass.com oppure per mezzo del cellulare, utilizzando l’app Telepass. Una volta sottoscritta l’offerta ci si vedrà recapitare il dispositivo direttamente a casa. È previsto un costo di 2,50 euro per ogni mese solare di effettivo utilizzo, al quale vanno aggiunti 10 euro per l’attivazione del servizio e altri 5 euro per il dispositivo stesso, oltre naturalmente al pedaggio per i percorsi effettuati in autostrada. Oltre al pagamento del telepedaggio, il servizio include il pagamento dei parcheggi, dell'Area C di Milano e del traghetto per lo Stretto di Messina. È possibile anche attivare l’assistenza stradale europea e il rimborso del 50% del pedaggio in caso di rallentamenti provocati da incidenti in autostrada, queste ultime due opzioni su richiesta del cliente.
«Oltre il 70% dei pagamenti autostradali avvengono attraverso le “porte” Telepass – ha spiegato Gabriele Benedetto, amministratore delegato di Telepass –. Stiamo parlando del servizio di pagamento cashless a maggior penetrazione presente sul mercato, non solo italiano. Oggi con il nuovo Telepass “Pay Per Use” ci rivolgiamo a quel 30% che ancora utilizza carte di pagamento o contanti per pagare il pedaggio. Telepass offre questa nuova soluzione nel momento della ripartenza, confidando che possa dare un contributo alla ripresa economica del Paese e soprattutto del turismo, un settore vitale ma fortemente colpito dai mesi di lockdown».
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