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Abbiamo provato l'Askoll XKP 70. Guarda il video!

Ha ruote “fat” da 16 pollici, un motore brillante e affidabile, una dotazione di serie completa e pesa poco. La sella è bassa, le sospensioni assorbono bene le buche ed è molto maneggevole

 

Il nuovo scooter di Askoll nasce sulla base del modello eS, ma ha un aspetto più grintoso grazie alle gomme di maggiore sezione che migliorano anche il comfort in città. Nuovi anche il faro anteriore più potente e il cruscotto a colori da 5,5 pollici che offre tutte le informazioni (velocità, carica della batteria, temperatura, ora e contakm) ben visibili in ogni condizione di luce. Si può inoltre connettere al cellulare con una app che consente di avere sotto mano i dati di utilizzo dello scooter, ma anche di conoscerne la posizione e, in caso di furto, bloccarlo. Interessanti anche le nuove funzioni come il cruise control e la modalità Walk Assist con velocità “bloccata” a 3 km/h, che insieme alla retromarcia è utile per fare le manovre. La dotazione di serie include anche la presa USB e il doppio cavalletto (centrale e laterale).

Due le versioni disponibili: XKP 45 (5.090 euro) omologato come ciclomotore, con velocità massima di 45 km/h; XKP 70 (5.290 euro) omologato come 125 con 66 km/h di velocità massima. Entrambi montano un motore con 2,7 kW, con una coppia di 158 Nm per il 45 e di 130 Nm per il 70. Ci sono tre modalità di guida: Eco, City e Power. L’alimentazione è affidata a due batterie estraibili da 1,4 kWh: pesano 7,6 kg ciascuna e si possono ricaricare con la normale presa di casa: per il “pieno” ci vogliono sei ore. Il 45 ha un’autonomia di 87 km e il 70 di 90 km. Il peso di soli 71 kg e la sella a 76 cm da terra mettono a proprio agio anche chi ha poca esperienza, mentre le ruote da 16 pollici garantiscono una buona stabilità. L’impianto frenante dotato di sistema combinato sfrutta un disco anteriore da 230 mm e uno posteriore da 190 mm e il reparto sospensioni può contare su una classica forcella telescopica e un ammortizzatore al posteriore.

Come va

Comfort e leggerezza sono le doti che si apprezzano sin dai primi metri. La sella è ampia e morbida ma anche bassa: si mettono i piedi a terra con sicurezza. Lo scudo inclinato protegge poco ma offre tanto spazio anche a chi ha le gambe lunghe. In modalità Power il motore spinge con fluidità e raggiunge rapidamente la velocità massima di 66 km/h, mentre le ruote da 16 pollici donano stabilità e sicurezza anche sulle strade rovinate. Le sospensioni incassano bene buche, pavé e dossi; molto buona anche la maneggevolezza garantita dal peso contenuto. La frenata è efficace e ben bilanciata, ma quando si tirano con forza le leve bisogna fare attenzione, perché si rischia di bloccare la ruota posteriore, non essendoci l’ABS ma solo il sistema combinato

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