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Torna Ridin' Smoke, la festa del cross a due tempi

Il 26 e 27 maggio a Dorno si terrà la terza edizione della manifestazione dedicata al cross e agli amanti della miscela. Sound irripetibile e tanto divertimento, con star internazionali e amatori che si sfideranno fianco a fianco

Sulle moto da strada il motore a due tempi è praticamente sparito, non così nel mondo dell'off road dove può contare su uno zoccolo duro di appassionati. Per i nostalgici più incalliti, il 26 e 27 maggio è una data da segnare sul calendario: sulla pista di Dorno si terrà infatti Ridin’Smoke, l’evento internazionale dedicato ai possessori di moto da cross a due tempi che quest’anno, supportato da Red Bull, aggiungerà i 400 metri lineari fatti di salti doppi e tripli dello Strigh Rhythm, nel classico uno contro uno.

Tra le tante novità, anche la partecipazione di nomi altisonanti del cross provenienti da tutto il mondo, contornato dal clima di festa e goliardia che caratterizza l’evento organizzato da Lorenzin: fiumi di miscela, sì, ma anche fiumi di birra!

 

La ricetta dell'evento

La conditio sine qua non è possedere una moto a miscela, per poi condividere due giornate con altri amatori e pro, battagliando gomito a gomito fra le tre piste di Dorno aperte per l’occasione. Il palinsesto sarà fitto, con l'apertura dei cancelli già dalla giornata di sabato, dedicata alle prove libere e al divertimento, con Pro e amatori della disciplina a stretto contatto tra happy hour e dj set.

Il sabato rimane inalterato: apertura dei cancelli alle 9 per i turni liberi di cross track, i turni dedicate alle indomabili mezzo litro con lo speed and style e l’hole shot, fino al clou delle 16.30, per la prima volta in Europa, con la battaglia uno contro uno sul quarto di miglio.

 

I pro pilot

Sono già tanti i piloti italiani e stranieri che hanno confermato la loro presenza – ma la entry list non è stata resa nota-, desiderosi di misurarsi con un evento fuori dai circuiti mondiali e proprio per questo capace di regalare passione e divertimento. Tantissime anche le richieste già ricevute da parte degli amatori, contingentati a un numero di 250 piloti al massimo, per tutelare la possibilità di divertirsi e di farlo in sicurezza.

In attesa di andare incontro a un futuro elettrico sempre più incombente, per fortuna c'è ancora un passato da rivivere, un gusto di miscela da assaporare fino in fondo!

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