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SBK, Kawasaki non si nasconde: "Daremo a Rea una moto migliore"

Il team manager di KRT Guim Roda ammette che la stagione non è andata come si sarebbe voluto: "Dovremo aumentare la potenza del motore e capire come riuscire a ridurre il gap per essere più competitivi, specialmente rispetto a Ducati"

Il 2022 di Kawasaki non è andato affatto nella direzione che Jonathan Rea e la sua squadra speravano potesse prendere, e il nordirlandese ha faticato addirittura più che nell'anno precedente, quando si era arreso a Toprak Razgatlioglu solo nel finale di stagione. In questo campionato invece Il Cannibale si è dovuto accontentare della terza posizione in classifica, racimolando meno di quanto desiderasse anche in termini di vittorie. Il team manager KRT Guim Roda ha commentato la stagione nei suoi alti e bassi.

 

In tono minore

Kawasaki nel corso del 2022 ha portato a casa 34 podi con Jonathan e Alex Lowes, ma solo 6 vittorie; 5 le pole position del nordirlandese. Roda ricorda le difficoltà tecniche: “Abbiamo fatto un po’ più di fatica rispetto agli altri quando l’asfalto della pista non presentava grip a sufficienza e questo accade in estate con le alte temperature. Soprattutto su questo aspetto dobbiamo migliorare. Senza dubbio dovremo migliorare anche la parte legata alla potenza del motore e quindi dobbiamo capire come riuscire a ridurre questo gap per essere più competitivi, specialmente rispetto a Bautista. Ovviamente anche BMW, Honda e Yamaha stanno lavorando intensamente. Dobbiamo reagire”.

 

L'impegno non basta

“Sicuramente è stata la stagione in cui Rea ha lottato di più. Purtroppo non è riuscito a tornare alla vittoria del titolo ma penso che questa sia stata la stagione in cui ci ha provato più intensamente che mai. Dovremo essere noi a dargli un pacchetto migliore per sentirsi più a suo agio nel lottare con gli altri”.

Roda poi spende due parole anche per Sam Lowes: “Sta facendo vedere di avere il potenziale per restare in quarta posizione alle spalle dei primi tre. Penso sia stato più consistente rispetto agli altri ma purtroppo due o tre podi in più da parte di Rinaldi e Locatelli hanno fatto la differenza. In termini di media e consistenza, gara dopo gara, penso che al momento sia il quarto pilota del campionato. Sono sicuro che l’anno prossimo sarà più vicino ai primi tre”.

 

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