SBK 2019, i numeri di Laguna Seca. Orari TV
SBK news – L’atmosfera si scalda in vista del round americano, che andrà in scena già a partire da stanotte sul famoso tracciato di Laguna Seca. Ecco tutte le curiosità che ci sono da sapere: quali sono i piloti più vincenti qui, quale casa costruttrice vanta finora più successi e chi è il pilota che detiene il record nella Superpole
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SuperBike
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Il GP degli Stati Uniti scatterà nella notte italiana, si tratta di un appuntamento speciale per vari motivi. Innanzitutto questo è l’unico round in calendario che si corre in America, e il tifo è tra i più coinvolgenti. Inoltre il tracciato di Laguna Seca è uno dei più belli tra tutti quelli del calendario, con la celebre curva del “cavatappi”.
Qui la Superbike corse per la prima volta nel 1995, i vincitori furono Anthony Gobert su Kawasaki ZXR 750 e Troy Corser sulla Ducati 916 R. In questa edizione si supereranno le 50 gare della Superbike disputate negli Stati Uniti. La prima si svolse l’11 giugno del 1989 e al momento ne sono state corse 48. In queste gare, Ducati ha centrato 41 podi: il primo è arrivata nel 1995 con Troy Corser quando arrivò secondo in Gara 1, mentre l'ultima è stata portata da Chaz Davies nel 2018, anche lui, secondo in Gara 2. Kawasaki, invece, ne ha raccolti 22, e il primo risale a Gara1 del 1995, con Anthony Gobert, il vincitore della prima gara della Superbike in California.
Laguna Seca ha visto 15 vincitori diversi in 32 gare. Cinque dei quali sono parte dell’attuale schieramento: Sykes, Davies, Laverty, Melandri e Rea.
Le ultime nove gare qui disputate sono state vinte da piloti inglesi, un record per un solo paese trionfatore in una sola pista. La striscia di risultati iniziò in Gara 2 nel 2014 con Tom Sykes e l’ultimo vincitore non inglese a Laguna Seca è stato Marco Melandri (Gara 1 del 2014).
Infine, ultima curiosità: il solo pilota ad aver registrato la pole position con un tempo inferiore ad 1 minuto e 22 secondi. È stato Tom Sykes nel 2014. Il suo crono in questa pista fu esattamente 1'21.811. Questa è diventata una delle pole più imponenti nella storia della pista, il secondo qualificato in quell’occasione era stato Sylvain Guintoli, a 0.528 secondi. Solo John Kocinski ebbe un margine maggiore nel 1996 trovandosi a 0.569 secondi da Troy Corser. Qualcuno riuscirà a fare meglio domani?
Cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky, su TV8 e su Eurosport.
Il GP degli Stati Uniti scatterà nella notte italiana, si tratta di un appuntamento speciale per vari motivi. Innanzitutto questo è l’unico round in calendario che si corre in America, e il tifo è tra i più coinvolgenti. Inoltre il tracciato di Laguna Seca è uno dei più belli tra tutti quelli del calendario, con la celebre curva del “cavatappi”.
Qui la Superbike corse per la prima volta nel 1995, i vincitori furono Anthony Gobert su Kawasaki ZXR 750 e Troy Corser sulla Ducati 916 R. In questa edizione si supereranno le 50 gare della Superbike disputate negli Stati Uniti. La prima si svolse l’11 giugno del 1989 e al momento ne sono state corse 48. In queste gare, Ducati ha centrato 41 podi: il primo è arrivata nel 1995 con Troy Corser quando arrivò secondo in Gara 1, mentre l'ultima è stata portata da Chaz Davies nel 2018, anche lui, secondo in Gara 2. Kawasaki, invece, ne ha raccolti 22, e il primo risale a Gara1 del 1995, con Anthony Gobert, il vincitore della prima gara della Superbike in California.
Laguna Seca ha visto 15 vincitori diversi in 32 gare. Cinque dei quali sono parte dell’attuale schieramento: Sykes, Davies, Laverty, Melandri e Rea.
Le ultime nove gare qui disputate sono state vinte da piloti inglesi, un record per un solo paese trionfatore in una sola pista. La striscia di risultati iniziò in Gara 2 nel 2014 con Tom Sykes e l’ultimo vincitore non inglese a Laguna Seca è stato Marco Melandri (Gara 1 del 2014).
Infine, ultima curiosità: il solo pilota ad aver registrato la pole position con un tempo inferiore ad 1 minuto e 22 secondi. È stato Tom Sykes nel 2014. Il suo crono in questa pista fu esattamente 1'21.811. Questa è diventata una delle pole più imponenti nella storia della pista, il secondo qualificato in quell’occasione era stato Sylvain Guintoli, a 0.528 secondi. Solo John Kocinski ebbe un margine maggiore nel 1996 trovandosi a 0.569 secondi da Troy Corser. Qualcuno riuscirà a fare meglio domani?
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