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MXGP 2021 Russia - Cairoli: "Sono deluso, era un errore da evitare". Calendario e classifica

Il nove volte campione del mondo torna sulla caduta che lo ha privato del secondo posto nella manche conclusiva dell'MXGP di Orlyonok. "Ho provato a ripartire ma non avevo più la frizione e il manubrio era piegato". Il terzo posto della prima manche e i giri veloci messi a segno sono comunque un buon segnale per la stagione del siciliano
È stato un weekend in chiaroscuro per Tony Cairoli, nell'MXGP inaugurale di Orlyonok (cliccate qui per il resoconto delle gare). Il siciliano è partito bene nella prima manche e ha portato a casa un solido terzo posto, mentre nella seconda è caduto, quando la situazione era addirittura migliore, con il secondo posto dietro il dominatore del weekend Tim Gajser.

Era quasi fatta
Cairoli ha condotto la seconda manche per più di metà gara, approfittando dei problemi di Tim Gajser nel primo giro. E anche se poi lo sloveno è riuscito a rimettersi in testa senza enormi difficoltà, il secondo posto per il siciliano sarebbe stato ampiamente alla portata. Il risultato sarebbe stato più che positivo, considerando anche il terzo posto ottenuto nella prima manche. La caduta sulla salita finale è stata perciò particolarmente amara, anche perché è avvenuta poco prima della fine della distanza di gara regolare - di 30 minuti- e mentre Tony stava tenendo un buon ritmo.

Momento sfortunato
Nella caduta Cairoli ha piegato il manubrio e poi ha strappato la frizione. Tony ha fatto ogni tentativo per riprendere la gara ma, date le circostanze, alla fine ha dovuto gettare la spugna e ha perso 22 punti preziosi per il campionato.
“Sono davvero deluso - ha spiegato il nove volte campione del mondo, commentando la situazione- è particolarmente fastidioso che questo errore mi sia capitato a 3 giri dalla fine in un punto in cui molti piloti erano già caduti. Non sarebbe dovuto succedere. In quel momento ero un po' distratto e sono caduto violentemente. Fortunatamente non mi sono fatto male e ho provato a continuare la gara perché avevo un buon vantaggio. Purtroppo però non avevo più la frizione e il manubrio era piegato. È molto frustrante perché mi sentivo davvero bene su questa pista dopo i problemi l'anno scorso. Ora spero che le cose vadano meglio in Inghilterra”.

Buone prospettive
Nella seconda manche comunque Cairoli aveva messo insieme diversi giri veloci, e il messinese sembrava in grado di mettere un po' di pressione anche su Gajser. Rimane quindi l'impressione che il nostro campione possa disputare un buon campionato, e le occasioni di rivincita non tarderanno a presentarsi: il prossimo appuntamento è tra due settimana in Inghilterra (Matterley Basin), prima dell'appuntamento casalingo di Maggiora , il 4 luglio.

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