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Morto suicida lo stuntman Chris Pfeiffer

Lo scorso fine settimana se n’è andato Chris Pfeiffer, uno dei più talentuosi e famosi stuntman della scena mondiale. Aveva 51 anni e si era ritirato nel 2015, negli ultimi anni era stato colpito da una grave forma di depressione che lo ha spinto a togliersi la vita
Ci ha lasciati Chris Pfeiffer, uno dei più celebri e talentuosi stuntman della scena mondiale. Aveva 51 anni e da tempo lottava contro la depressione, una battaglia che ha perso togliendosi tragicamente la vita lo scorso fine settimana. Negli ultimi tempi, come aveva raccontato la moglie, Chris aveva avuto una ricaduta e le sue condizioni erano peggiorate, fino a spingerlo al gesto più estremo.

Fama mondiale
Pfeiffer era conosciuto dal grande pubblico per le acrobazie che era in grado di eseguire in sella alle moto. Ex trialista ed endurista, vinse il campionato tedesco junior, dopodiché vinse per quattro volte l'Erzberg Rodeo Red Bull Hare Scramble. Dal 2000 in poi si era dedicato solo allo stunt-riding, sono proprio i suoi video postati sui social nel corso degli anni ad avergli fatto raggiungere una fama planetaria, insieme alla conquista di diversi titoli iridati della specialità.
Era un ospite fisso di alcuni dei più importanti eventi motociclistici, come EICMA e MotoDays a Roma, e i suoi numeri sulle due ruote sono diventati celebri, tanto da essere ingaggiato come stuntman ufficiale di alcune case, come Ducati e BMW. La casa bavarese gli aveva anche dedicato la versione speciale F 800 R "Chris Pfeiffer Edition": ecco qui sotto come l'avevano presentata la casa e lo stesso Pfeiffer nel canale video BMW. Nel 2015, all'età di 45 anni, aveva deciso di ritirarsi dalle scene. Sei anni dopo è arrivata la notizia che non avremmo mai voluto sentire.
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