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SBK 2023 - Bautista troppi errori, che succede?

Alvaro Bautista non è nel suo momento migliore e nelle ultime gare ha commesso diversi errori che hanno assottigliato il suo vantaggio in classifica

Nonostante sia largamente in testa alla classifica del mondiale superbike, nonostante sia il pilota più veloce e con la moto più veloce in pista, Alvaro Bautista non è nel suo momento migliore e nelle ultime gare ha commesso diversi errori. Era arrivato a Imola con 98 punti di vantaggio sul primo dei suoi inseguitori, Toprak Razgatlioglu, ma tra un errore e l’altro, tra un problema tecnico e un disguido, il suo vantaggio si è ridotto a 47 punti. Sono ancora tanti ma il campione del mondo in carica ha decisamente perso il privilegio dell’invulnerabilità.

 

Una serie di errori

Ha incominciato con l’errore che gli è costato la caduta al primo giro di Gara 2 ad Imola, poi i 18 secondi per il cambio gomme in regime Flag to Flag a Most, i problemi tecnici che a Magny Cours gli hanno fatto tagliare il traguardo solo al 10º posto, infine questa caduta ad Aragón mentre era in testa a Gara 1. Un errore grave che Bautista ha spiegato così:

“Non posso dire che sia stata una giornata felice ma sono cose che fanno parte del gioco e possono capitare. È stato al 100% un mio errore. Ho buttato via una gara che mi stavo davvero godendo. Il feeling con la moto era buono e mi sentivo bene. Stavo spingendo tanto. Ho solo perso l’anteriore un po’ di più rispetto agli altri giri nella stessa curva e non sono riuscito a evitare la caduta. L’ultima volta abbiamo avuto un problema con la moto, stavolta ho commesso un errore io. Dobbiamo fare un reset per capire perché sono caduto. In ogni caso mi dispiace per il team che ha lavorato davvero intensamente e anche per Ducati e gli sponsor. Sappiamo di essere competitivi e veloci e quindi dobbiamo semplicemente non commettere altri errori. Non riesco a credere che a 38 anni possa commettere ancora questo tipo di errori ma fa parte delle corse. La cosa importante è imparare e provare a essere un pilota migliore domani”.

Alvaro ha vinto le altre due gare del round spagnolo ma si è acceso il campanello d’allarme.

“Quello di Aragón non è stato un weekend facile ma è stato bello per il feeling della moto e dobbiamo continuare a lottare – è il suo proposito per il round portoghese – ; non possiamo fare altri errori. Ho imparato tanto, soprattutto che anche se ti trovi bene su una pista non puoi avere una confidenza al 100%. In gara tutto è possibile e tutto può succedere. Penso ci serva maggiore umiltà e provare a restare concentrati senza rilassarci”.

 

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