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Zona arancione, spostamenti e autocertificazione: cosa cambia

Lockdown, mascherine, vaccini e pure il "super green pass". Niente da fare, da lunedì qualcuno - seguito forse a stretto giro da altri - tornerà in zona arancione, con conseguenti limitazioni e blocchi agli spostamenti, per i quali sarà richiesta l’autocertificazione. Le regole non valgono per tutti e cambiano in base allo stato vaccinale del cittadino…
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Politica e trasporti
Zona arancione
Nonostante i lockdown, le chiusure, le mascherine anche all'aperto, i vaccini ed i super green pass, torna in Italia la zona arancione e, con essa, anche l’autocertificazione. Da lunedì 17 la prima ad entrarci sarà la Valle d’Aosta, ma non è da escludere che di qui ai prossimi giorni la stessa sorte tocchi poi ad altre regioni. Cosa cambia per quanto riguarda gli spostamenti? Quali le regole per vaccinati e non? Cerchiamo di fare il punto…

Spostamenti: vaccinati e non
Per i vaccinati non cambia nulla: spostamenti liberi senza limitazioni. Chi non vaccinato invece, in zona arancione potrà spostarsi dal proprio comune di residenza verso un altro comune o un’altra regione solo per i soliti e comprovati motivi di necessità, salute, lavoro o per servizi non disponibili nel proprio comune. Per costoro, servirà quindi l’autocertificazione, ma solo nel caso in cui lo spostamento cominci da un comune con più di 5mila abitanti verso altri comuni oltre i 30 chilometri di distanza. In caso contrario, l’autocertificazione non serve.

Mezzi pubblici
Il passaggio in zona arancione mantiene ovviamente attive le limitazioni già introdotte lo scorso 10 gennaio: aerei, treni, bus e metropolitane rimarranno accessibili solo a chi in possesso del “super green pass”.

Bar e ristoranti
Stesso discorso dei mezzi pubblici: al chiuso o all’aperto, bar, ristoranti e pasticcerie rimangono anche in zona arancione appannaggio dei soli vaccinati o guariti (quindi di chi in possesso del “super green pass”).

Negozi e servizi alla persona
I negozi, i supermercati, parrucchieri e i centri estetici rimarranno aperti e accessibili anche in zona arancione. Le cose cambieranno - a prescindere dal colore della regione - a partire dal 20 gennaio, quando il green pass base (quello ottenibile anche con tampone) diverrà obbligatorio per parrucchieri e centri estetici. Ulteriore stretta minacciata per dal 1° febbraio, quando  il certificato base diventerà  obbligatorio anche per uffici pubblici e postali, banche, servizi finanziari, negozi, ad eccezione della vendita di alimentari e per i servizi essenziali.

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