Piccola sportiva
Da noi il mercato delle piccole cilindrate si sta riprendendo, ma non è certo tra quelli trainanti. Nei Paesi emergenti da sempre amanti delle moto più piccole (economiche da gestire e facili da guidare nel traffico caotico delle metropoli), questi modelli stanno invece conoscendo un notevole successo; le Case cavalcano ovviamente questa tendenza: l’ultima arrivata è una Yamaha, la R15 V3.0 (è la terza versione), presentata in India pochi giorni fa. Il motore è un monocilindrico quattro tempi di 155 cm_³, raffreddato a liquido, capace di 20 CV e 15 Nm di coppia. Il motore è accoppiato a un cambio a 6 rapporti assistito da una frizione antisaltellamento. Sulla carta la R15 V3.0 è in grado di raggiungere una velocità massima di 136 km/h, mentre non sono stati resi noti i valori di accelerazione. La nuova Yamaha è inoltre dotata di un freno a disco anteriore da 282 mm e uno posteriore da 220 mm, e di pneumatici tubeless da 100/80 e 140/70 con due cerchi da 17 pollici. Il peso a secco della R15 V3.0 è di soli 139 kg e la rende molto facile da guidare in città. Inoltre con una luce da terra da terra di 170 mm, la R15 V3.0 può affrontare anche i dossi stradali, tipici delle malandate strade indiane, senza troppi problemi. Sono però lo stile e le dimensioni della moto a evolversi in modo sensibile: dotata di luci a led più compatte rispetto al modello precedente, sfoggia un anteriore ispirato alle linee dell’attuale R6. Per ora, e specialmente con motore 150, saranno soprattutto gli indiani e i thailandesi a utilizzare la piccola Yamaha. Ma non è da escludere che arrivi anche una versione per noi europei: probabilmente, questa R15 dovrebbe portare in pochi mesi a una R125 destinata al nostro mercato, con un motore più piccolo ma con le stesse caratteristiche di base.