Intermot 2014, Suzuki Address 2015, foto e scheda tecnica
Suzuki presenta a Intermot 2014 anche un nuovo scooter, pensato per i mercati orientali ma che potrebbe avere un ottimo seguito anche in Europa. Si chiama Address, ha linee armoniche ed è parco nei consumi: la casa dichiara due litri di carburante ogni 100 km
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Piccolo, semplice e super economico
Tra le tante presentazioni dell'Intermot 2014 ci sono anche quelle meno eclatanti, ma pur sempre importanti per il mercato delle varie case motociclistiche. Suzuki è fra quelle che presentano anche classici scooter da commuting urbano come il nuovo Address, un classico ruote alte dalla cilindrata di 110 cm³, poco usuale sui mercati europei ma diffusissima nel sud-est asiatico, mercato di punta per un mezzo di questa tipologia. Ovviamente dalla sua ha un bagaglio tecnico più economico che raffinato e un prezzo di listino (ancora da definire) che quasi sicuramente lo collocherà nella fascia dei super-convenienti. Ma un mezzo di questa tipologia, oltre che essere funzionale, può essere anche bello: l'estetica infatti è di tipo sportivo, con uno scudo ricco di linee e spigoli, uniti in un design decisamente armonico. Anche il codone termina in uno slanciato faro che seppur ampio alleggerisce la linea soprattutto sulla visuale laterale. La sella ospita comodamente un paio di persone sopra, e un casco integrale sotto, mentre nel controscudo ci stanno diversi tipi di oggetti nei vani non richiudibili. Il monocilindrico a due valvole con singolo albero a camme in testa è stato sviluppato con un nuovo sistema che grazie ad iniettori più efficienti e un'angolo ben studiato delle valvole consente prestazioni dignitose con un ottima efficienza nella combustione, che porta al consumo record di 2,04 l per 100 km. Ovviamente questo aspetto sarà la bandiera del progetto e potrebbe renderlo un ottimo best seller anche in Italia, dove per il commuting cittadino si bada molto ai consumi.
Tra le tante presentazioni dell'Intermot 2014 ci sono anche quelle meno eclatanti, ma pur sempre importanti per il mercato delle varie case motociclistiche. Suzuki è fra quelle che presentano anche classici scooter da commuting urbano come il nuovo Address, un classico ruote alte dalla cilindrata di 110 cm³, poco usuale sui mercati europei ma diffusissima nel sud-est asiatico, mercato di punta per un mezzo di questa tipologia. Ovviamente dalla sua ha un bagaglio tecnico più economico che raffinato e un prezzo di listino (ancora da definire) che quasi sicuramente lo collocherà nella fascia dei super-convenienti. Ma un mezzo di questa tipologia, oltre che essere funzionale, può essere anche bello: l'estetica infatti è di tipo sportivo, con uno scudo ricco di linee e spigoli, uniti in un design decisamente armonico. Anche il codone termina in uno slanciato faro che seppur ampio alleggerisce la linea soprattutto sulla visuale laterale. La sella ospita comodamente un paio di persone sopra, e un casco integrale sotto, mentre nel controscudo ci stanno diversi tipi di oggetti nei vani non richiudibili. Il monocilindrico a due valvole con singolo albero a camme in testa è stato sviluppato con un nuovo sistema che grazie ad iniettori più efficienti e un'angolo ben studiato delle valvole consente prestazioni dignitose con un ottima efficienza nella combustione, che porta al consumo record di 2,04 l per 100 km. Ovviamente questo aspetto sarà la bandiera del progetto e potrebbe renderlo un ottimo best seller anche in Italia, dove per il commuting cittadino si bada molto ai consumi.
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