SBK Gran Bretagna FP1, per Razgatlioglu buona la prima
Toprak Razgatlioglu ha piazzato il primo colpo nel round Gran Bretagna, quinta prova del mondiale Superbike che si corre in questo weekend sul circuito di Donington Park. Il turco della Yamaha ha sempre amato questo tracciato che lo scorso anno l’ho visto due volte vincitore, e nella prima sessione di prove libere, le FP1, è stato il più veloce di tutti con un tempo di 1’27”805. È ancora lontano dal record del tracciato stabilito nel lontano 2017 da Sykes in 1’26”641 ma suona già come un avvertimento agli avversari, nonostante una innocua scivolata verso la fine del turno.
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Toprak mette in fila gli avversari
In ogni caso Jonathan Rea non è lontano, il suo distacco è di 0”134 e sappiamo già che il nordirlandese è capace di essere veloce su tutte le piste. Piuttosto fa piacere trovare il nostro Michael Ruben Rinaldi con il terzo tempo, che sarà pure provvisorio ma è comunque indice di un buono stato di forma e segue la bella prestazione di Misano, dove il romagnolo aveva concluso due volte al terzo posto.
Bene anche Alex Lowes, compagno di Rea nel team Kawasaki ufficiale: è stato secondo per quasi tutta la sessione e quarto al termine, che è comunque un’ottima prestazione. Alvaro Bautista, leader della Ducati e leader della classifica iridata, non è lontano con il suo quinto tempo a 0”356 da Razgatlioglu ma è dietro di lui che spuntano due belle sorprese: la prima è Scott Redding, sesto a 0”651 dalla vetta. Nelle ore precedenti aveva dichiarato di essere ancora affamato di vittorie, la BMW ha portato per lui e per il privato di lusso Loris Baz un nuovo forcellone che sembra funzionare molto bene. Aspettiamo curiosi.
La seconda bella sorpresa ci riguarda ancor più da vicino perché con il settimo tempo troviamo Axel Bassani, migliore degli ”indipendenti” in sella alla Ducati del team Motocorsa. Lui che solitamente comincia il weekend con prudenza per affondare il gas man mano che si avvicina la gara. Alle sue spalle continua a distinguersi per regolarità Iker Lecuona, ottavo ma già a più di 1” da Razgatlioglu, quindi Baz, primo dei diretti rivali di Bassani.
Peter Öttl ha il 10º tempo e precede il rientrante Lucas Mahias, assente a Misano per la frattura della mano destra riportata in Portogallo, mentre manca all’appello Andrea Locatelli: è solo 15º, vittima di una caduta dopo una decina di minuti del turno. È ancora presto per giudicare gli idoli di casa Peter Hickman, detentore del giro record al Tourist Trophy, e Tarran Mackenzie, campione britannico Superbike in carica: nonostante conoscano molto bene la pista per il momento sono rispettivamente 13º e 17º, ma siamo solo all’inizio del weekend.
Questi i primi sei alla fine della FP1:
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’27.805
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.134
3. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.241
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.282
5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.356
6. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.651
In ogni caso Jonathan Rea non è lontano, il suo distacco è di 0”134 e sappiamo già che il nordirlandese è capace di essere veloce su tutte le piste. Piuttosto fa piacere trovare il nostro Michael Ruben Rinaldi con il terzo tempo, che sarà pure provvisorio ma è comunque indice di un buono stato di forma e segue la bella prestazione di Misano, dove il romagnolo aveva concluso due volte al terzo posto.
Bene anche Alex Lowes, compagno di Rea nel team Kawasaki ufficiale: è stato secondo per quasi tutta la sessione e quarto al termine, che è comunque un’ottima prestazione. Alvaro Bautista, leader della Ducati e leader della classifica iridata, non è lontano con il suo quinto tempo a 0”356 da Razgatlioglu ma è dietro di lui che spuntano due belle sorprese: la prima è Scott Redding, sesto a 0”651 dalla vetta. Nelle ore precedenti aveva dichiarato di essere ancora affamato di vittorie, la BMW ha portato per lui e per il privato di lusso Loris Baz un nuovo forcellone che sembra funzionare molto bene. Aspettiamo curiosi.
La seconda bella sorpresa ci riguarda ancor più da vicino perché con il settimo tempo troviamo Axel Bassani, migliore degli ”indipendenti” in sella alla Ducati del team Motocorsa. Lui che solitamente comincia il weekend con prudenza per affondare il gas man mano che si avvicina la gara. Alle sue spalle continua a distinguersi per regolarità Iker Lecuona, ottavo ma già a più di 1” da Razgatlioglu, quindi Baz, primo dei diretti rivali di Bassani.
Peter Öttl ha il 10º tempo e precede il rientrante Lucas Mahias, assente a Misano per la frattura della mano destra riportata in Portogallo, mentre manca all’appello Andrea Locatelli: è solo 15º, vittima di una caduta dopo una decina di minuti del turno. È ancora presto per giudicare gli idoli di casa Peter Hickman, detentore del giro record al Tourist Trophy, e Tarran Mackenzie, campione britannico Superbike in carica: nonostante conoscano molto bene la pista per il momento sono rispettivamente 13º e 17º, ma siamo solo all’inizio del weekend.
Questi i primi sei alla fine della FP1:
1. Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha with Brixx WorldSBK) 1’27.805
2. Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.134
3. Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati) +0.241
4. Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK) +0.282
5. Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati) +0.356
6. Scott Redding (BMW Motorrad WorldSBK Team) +0.651
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