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Nessuna copia di BMW, la cinese Benda brevetta un boxer 250 con tante innovazioni

Questa originale naked, appena brevettata in Cina, ha un motore boxer 250 e tante altre soluzioni molto originali. Non è affatto una copia in miniatura delle BMW!

Poco tempo fa vi avevamo mostrato il motore bicilindrico boxer raffreddato ad aria di 900 cm³ costruito dalla cinese Crystalburn/CBNMotor, destinato a un modello roadster retró del quale per ora è stato diffuso soltanto un teaser. Evidentemente nel Paese del Dragone questo schema sta suscitando interesse perché anche il costruttore Benda sta preparando qualcosa di simile e lo ha presentato all’ufficio brevetti in patria. Ma è molto, molto più originale. 

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Si tratta di una moto molto originale, lontanissima dal cliché dei cloni cinesi

Motore boxer 250?

Si chiama BD 250-3B e per il momento non ci sono dati tecnici ma soltanto i disegni. Il nome però sembra contenere anche la cubatura, dunque si tratterebbe di un 250 cm³, dotato di raffreddamento liquido, che si suppone possa raggiungere una potenza tra 25 e 30 CV, ad un regime piuttosto elevato per questa architettura. I due cilindri vengono alimentati dall’alto e gli scarichi sono rivolti verso il basso, e la cubatura ridotta potrebbe portare a caratteristiche di erogazione un po’ spigolose, in contrasto con una architettura solitamente usata per motori “pacifici”.

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La trasmissione è a catena e non a cardano come ci si aspetterebbe

Ciclistica originale

È originalissima anche la ciclistica a quanto si può capire dai disegni: il telaio principale è costituito da grossi tubi che corrono in orizzontale dal cannotto di sterzo alla parte posteriore, passando sopra il motore che ha funzione portante. Il forcellone è sagomato a banana, infulcrato nel carter motore e dotato di complessi leveraggi che sollecitano l’ammortizzatore posto sotto la moto. Nonostante l’apparenza, la forcella – almeno quella – dovrebbe essere convenzionale, mascherata dalla copertura superiore.

Ha il cambio automatico?

Curiosa anche la scelta della trasmissione finale a catena, che richiede qualcosa che trasformi il movimento dell’albero motore longitudinale in quello dell’albero del pignone, trasversale. Solitamente si impiega una coppia conica ma qui sembra essere stato utilizzato un rinvio idraulico a 90°. È un sistema che permetterebbe l’introduzione di un cambio automatico ma nelle immagini compaiono sia la leva della frizione, sia quella del cambio a pedale.

È ancora troppo presto per sapere se questo ambizioso progetto andrà realmente in produzione. Se avvenisse però potrebbe essere qualcosa di molto interessante. Non sono più i tempi in cui i cinesi si limitavano a copiare. 

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