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MotoGP 2015, le caratteristiche della pista del Mugello. Orari diretta TV

MotoGP news - La gara del Gran Premio d'Italia al Mugello è ormai alle porte, ecco tutto quello che c'è da sapere sul tracciato fiorentino, caratterizzato da curve lente e veloci, rapidi cambi di pendenza, brusche frenate e il rettilineo più lungo del Motomondiale 
Circuito molto tecnico 
Il Motomondiale si appresta a disputare il sesto appuntamento stagionale sul circuito del Mugello, un round storico che si svolge ininterrottamente dal 1991. La pista è una delle più belle e impegnative del mondiale, si snoda su 15 curve, di cui sei a sinistra e nove a destra e presenta il rettilineo più lungo tra tutti i circuiti in calendario: 1141 m. Proprio qui si registrano le velocità più elevate (il record appartiene a Iannone con 349.7 km/h) al termine del rettilineo, poi, in soli sei secondi, si passa a una velocità di 120 km/h: è la curva la San Donato che "chiude" il rettilineo e mette a dura prova l'impianto frenante delle moto. Altre curve celebri sono le “Arrabbiata” 1 e 2, molto veloci e soprattutto "cieche" (cioè quando si entra non se ne vede la fine), e la Casanova-Savelli un'impegnativa chicane destra-sinistra in discesa che può fare la differenza. Per quanto riguarda le gomme, essendo più numerose le curve a destra, le mescole morbide e medie dispongono di gomma più dura sulla spalla destra rispetto alla sinistra. Per i piloti ufficiali Honda e Yamaha con moto factory, le opzioni della gomma slick posteriore sono la dura e la media, mentre gli altri piloti, con le Open, possono scegliere tra la mescola morbida e media. Se dovesse piovere, visto che la pista è piuttosto esigente, l'opzione principale è la mescola dura, ma c'è anche la mescola morbida. Shinji Aoki, manager del dipartimento sviluppo gomme Bridgestone, ha spiegato: “Il Mugello è uno dei circuiti più veloci del calendario ed è duro con le gomme a causa delle curve veloci, dei cambi di pendenza, delle frenate brusche, e in più le temperature della pista possono variare molto: bassi soprattutto la mattina, molto alti nel corso del giorno. Inoltre, l'asfalto è anche abrasivo, questo non facilita il grip ed è un'ulteriore sfida tecnica per noi. La frenata brusca richiede una gomma anteriore forte e stabile, mentre le curve veloci richiedono una buona stabilità al posteriore”.  Clicca qui per gli orari delle dirette TV di Sky e Cielo.
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