Le due grandi novità QJ alla Fiera di Canton

Tante le novità allo stand QJ

Il costruttore motociclistico cinese ha esposto diverse anteprime tra le quali FORT 350 (QJ350T-2D), OAO (QJ5000D), TR 150(QJ150T-23F), SRK 450 RC（QJ400GS-16D, G2(QJ3000DT-3), 550 X（QJ500-5R), SRT 800 X（QJ750-7) . Due di esse però sono di particolare importanza.  L’OAO dal nome impronunciabile è il primo racer elettrico di QJ, una moto ad emissioni zero dall’aspetto sportivo e accattivante, dotata di luci a LED e DRL. Motore e batteria sono posizionati al centro del veicolo in modo da accentrare le masse, a tutto beneficio della guidabilità. Il propulsore ventilato prodotto da SKW ha una potenza di 10 kW e una coppia di 650 Nm, ed è accoppiato a un cambio a 4 rapporti. L’autonomia è interessante: l’OAO può percorrere 190 km prima che sia necessaria una ricarica, e in 3,5 ore si arriva all’80% della capacità della batteria. Quello che sembra un serbatoio è un ampio vano di carico, in grado di accogliere un casco integrale. La moto pesa 144 kg ed è accessibilissima, la sella è a soli 780 mm da terra. L’altro veicolo di QJ Motor di particolare importanza è la SR T800, destinata a prendere il posto della serie adventure-touring Benelli TRK, visto che il marchio pesarese è controllato da QJ. La silhouette segue i canoni più in voga della categoria, il motore è un bicilindrico parallelo di 765 cm³ a otto valvole, per il quale vengono dichiarati 75 CV di potenza a 8500 giri/minuto e 67 Nm di coppia a 6500 giri/minuto; la moto è dotata di frizione assistita con sistema anti saltellamento, il cambio è a sei marce. L’impianto frenante è Brembo, davanti due dischi da 320 mm di diametro con pinze a quattro pistoncini e dietro un disco da 260 mm di diametro con pinza a un pistoncino; l’ABS a due canali è di serie così come sono di serie bauletti e fianchetti in alluminio.