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L’autovelox che ti fotografa se telefoni al volante esiste già

Grazie all’Intelligenza artificiale in Gran Bretagna sono già operativi dei sistemi di controllo in grado di individuare gli automobilisti che usano il telefono mentre sono alla guida 

In Gran Bretagna dal 2021 è attivo un sistema che, tramite l’intelligenza artificiale, individua chi è alla guida con il cellulare. In questa prima fase i trasgressori si vedono soltanto recapitare un messaggio di avvertimento, mentre tra breve il messaggio verrà inviato direttamente ai servizi per l’erogazione delle sanzioni: sono previste multe fino a 500 sterline (circa 580 euro) per non avere indossato le cinture di sicurezza e fino a 1000 sterline (circa 1160 euro) per chi telefona alla guida. 

 

Ce ne sono già parecchi in funzione

Il nuovo tipo di autovelox attualmente è in uso a Durham, nella Greater Manchester, nell'Humberside, nello Staffordshire, nel West Mercia, nel Northamptonshire, nel Wiltshire, nel Norfolk, nella Thames Valley e nel Sussex. Il dispositivo può venire trasportato con un rimorchio o un furgone attrezzato, e le telecamere, oltre a controllare la velocità ed eventualmente fotografare chi ha troppa fretta, possono rilevare anche chi usa il cellulare o non indossa la cintura di sicurezza. In futuro ogni unità potrà avere più telecamere per offrire una visione più completa di conducenti e passeggeri.

Ecco un esempio di quello che il sistema ha rilevato...

 

Questi autovelox di nuova generazione vengono prodotti in collaborazione con la società di ingegneria AECOM e la sperimentazione andrà avanti fino a marzo 2025. In futuro le apparecchiature verranno fissate anche a portali sopraelevati come quelli su cui nelle nostre autostrade sono fissati i Tutor.

È una tecnologia che permetterà di ridurre le distrazioni alla guida e i rischi per i conducenti e le persone, ne beneficeranno anche i motociclisti che spesso proprio per distrazione non vengono visti dagli automobilisti, con tutto quello che ne può seguire.

"L'espansione delle implementazioni e l'integrazione dell'elaborazione dei dati con i sistemi di Polizia è un passo importante verso questa tecnologia che fornisce un contributo significativo alla sicurezza stradale" ha sottolineato Jamie Uff, direttore tecnico della AECOM. 

“Continueremo a investire in tecnologie che possano contribuire a garantire che tutti coloro che utilizzano le nostre strade tornino a casa sani e salvi” – ha aggiunto Matt Staton, responsabile della sicurezza stradale nazionale presso le autostrade nazionali.

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