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Immatricolazioni, scooter e moto vanno fortissimo anche in agosto 

È stato un agosto caldissimo sotto tutti gli aspetti, anche per il mercato di moto, scooter e ciclomotori. Il mese tradizionalmente dedicato alle ferie registra un attivo a due cifre con un + 13,5% complessivo nel totale delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese dell’anno scorso

Crescita d'agosto

Il dato preciso è +13,53%, cioè 18.309 nuovi veicoli messi in strada. La locomotiva sono ancora gli scooter che con 9746 mezzi targati toccano una crescita del 22,58%; bene anche le moto con 7337 immatricolazioni e un incremento del 6,94%, mentre va male per i ciclomotori che accusano il terzo mese consecutivo in negativo, con una flessione del 6,77% e solo 1226 vendite. Il momento è estremamente favorevole e nel corso di questa prima parte dell’anno, per sette mesi su otto la crescita è stata a doppia cifra. Nel periodo fino a tutto agosto l’incremento complessivo è stato del 16,67% e sono stati venduti 258.746 veicoli. Anche qui sono gli scooter ad avere il maggior peso con 133.219 veicoli immatricolati e una crescita del 24,48%, cioè un quarto in più dei volumi dello scorso anno; crescono bene anche le moto perché 111.901 vendite significa un + 12,89%, mentre restano in sofferenza i ciclomotori che con 13.626 veicoli accusano una flessione del 12,83%. Il mese di agosto fa bene anche al mercato dell’elettrico: 682 veicoli messi in strada vogliono dire +15,4%.

Fatica per gli scooter

La crescita maggiore per i ciclomotori con +73,17%, sebbene si parli soltanto di 284 unità; continuano a faticare gli scooter che accusano una flessione del 7,77% dovuta all’immatricolazione di soltanto 368 pezzi. Sul totale dell’anno però il bilancio resta negativo: 9323 unità vendute e -21,32%. Tra gli scooter la fascia di cilindrata di maggior successo è quella fino a 125 cm³ con 54.143 veicoli nuovi e +18,29%. Crescite ancora superiori nelle altre fasce di cilindrata, a partire dai 251 - 500 cm³, 44.934 vendite e +34,03%; segue lo scaglione 126 - 250 cm³ con 18.427 pezzi e +52,38% mentre gli oltre 600 cm³ fanno il botto con +137,94%, ma i numeri sono piccoli perché si parla di 5908 immatricolazioni. Va male solo per la categoria 501 – 600 cm³: 6106 mezzi targati e -25,30%. Per quanto riguarda le moto invece la regina è la fascia di cilindrata che va da 751 a 1000 cm³ e con 30.709 nuove moto vendute tocca il 46,17% in più. Seguono le 251 – 500 cm³ con 22.692 pezzi e -1,20%, quindi 501 – 750 cm³ (22.089, +14,09%), oltre 1000 cm³ (21.317, +10,12%), fino a 125 cm³ (13.125,-4,51%) e 126 – 250 cm³ (1710, -25,39%). I segmenti ai vertici del gradimento tra le moto restano Naked 43.405, +9,56%) ed Enduro (42.639, 9,56 %); seguono quelle da Turismo (12.746, +17,14%), le Custom (5559, +43,98%), le Sportive (4430, +38,26%), le Supermotard (2269, 32,54%) e le Trial, fanalino di coda con 778 vendite e il 10,78%. Nello stesso comunicato in cui si parla dei risultati del mercato, Confindustria ANCMA annuncia di avere messo a punto un ampio pacchetto di proposte al DDL per la revisione del Codice della Strada.

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