Salta al contenuto principale

Suzuki Hayabusa, arriverà nel 2020?

Da poco uscita dal listino Suzuki, l'Hayabusa torna al centro dell’attenzione. Secondo voci provenienti dal Giappone la Sport Tourer è sicuramente destinata a tornare con un motore Euro 5 e nuove soluzioni tecniche in grado di porla in diretta concorrenza con l’H2 di Kawasaki
Il ritorno della Busa
Young Machine, magazine giapponese molto ferrato circa le novità del Sol Levante torna a parlare di Suzuki, concentrandosi in particolare sull’ormai attesissimo ritorno della mitica Hayabusa. Moto di cui si parla da almenno un paio d'anni ma che, immancabilmente, in prossimità dei Saloni autunnali fa perdere le sue tracce. 
Vittima dell’euro 4, “il Falco Pellegrino” è uscito di produzione poco tempo fa a quasi vent’anni d’età (il primo modello da 173 CV fu presentato nell’ormai lontano 1999): un’uscita di scena che, per quanto triste, a ben guardare potrebbe solo preannunciare l’arrivo di un nuovo modello Euro 5, magari in grado di giocarsela con la Kawasaki H2 che rappresenta al momento la moto più potente - in fatto di coppia e cavalleria - sul mercato. Entrata nella rosa delle più chiacchierate, la nuova Busa è in realtà al centro dell’attenzione da parecchio tempo: in molti, noi compresi, si sono chiesti come e quando questa maxi tourer sarebbe tornata sul mercato in versione rivista, ipotizzando come data più papabile quella del 2020. Anche la sopra citata Young Machine s’era più volte sbilanciata con ipotesi ed opinioni, alcune delle quali sostenute, in parte, dai progetti e dai brevetti man mano consegnati dalla stessa Suzuki. Stando all’ultimo riportato dal magazine, si discute di un telaio più sottile rispetto a quello attualmente impiegato sulla GSX-R 1000, prevedendo in tal modo notevole risparmio di peso. Inoltre, è stato anche divulgato un brevetto relativo alla regolazione manuale dell'altezza della moto. Si tratta di un qualcosa di molto raro, studiato e progettato per meglio permettere di “mixare” prestazioni sportive e comfort. Nel frattempo, Showa ha annunciato anche l’arrivo di nuove sospensioni posteriori con regolazione elettronica dell'altezza del veicolo. Facile immaginarle montate sulla nuova Hayabusa? Secondo Young Machine, decisamente sì. 
Leggi altro su:
Aggiungi un commento