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Ducati, in arrivo una famiglia di "piccole" prodotte in India?

Secondo alcune voci provenienti dall'India, Ducati avrebbe stretto una partnership con il colosso Hero per la produzione di una famiglia di piccole 300. Potrebbero arrivare una "mini" Scrambler e, soprattutto, una Multistrada in miniatura!
Le piccole in India
Le partnership con i colossi indiani sono ormai all'ordine del giorno per i grandi marchi europei e americani. Bajaj con KTM (e probabilmente anche Triumph), BMW con TVS e recentemente persino Harley-Davidson in risposta ai dazi di Trump su acciaio e alluminio farà ricorso a un partner del far east. Quindi non stupiscono le voci di un possibile legame di Ducati con il maxi colosso indiano Hero MotoCorp. A dire il vero, le voci di un intreccio tra il marchio bolognese e quello indiano risalgono già allo scorso anno, quando sembrava che il colosso stesse per acquistare il brand italiano rilevandolo al gruppo Volkswagen. Poi non se ne fece più nulla, ma sembra che i legami tra i due siano ancora stretti. Da tempo infatti Hero vorrebbe un partner occidentale (ha già acquisito il 49% di Erik Buell Racing) e la stessa Ducati sembra interessata a avviare una produzione estera per allargare la sua gamma. Secondo i bene informati, infatti, la casa bolognese starebbe pensando a una nuova famiglia di moto con motore 300 monocilindrico e sembra proprio che il motore sia già in fase di studio a Bologna, per poi essere realizzato e prodotto in India. La piattaforma 300 Ducati, dovrebbe dare luogo a due moto con meccanica indentica ma di fascia differente. La più economica dovrebbe essere una naked ispirata alla Scrambler, mentre la "moto premium" potrebbe essere una piccola Multistrada in grado di giocarsela con la nuova BMW 310 GS. Insomma, in periodi di cambiamenti radicali, dove persino Harley-Davidson ha deciso di esplorare terreni fino a oggi sconosciuti (la crossover Pan America è un esempio) e dove tutte le altre potenze motociclistiche dislocano per allargare l'offerta il più possibile, l'idea di una produzione bolognese-indiana non è così campata per aria. Se i tempi saranno maturi, lo scopriremo presto, magari già al prossimo Intermot (clicca qui per visitare la sezione dedicata alla fiera di Colonia). 


 

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